Sondaggi politici, Trump: italiani considerano un disastro i primi 100 giorni
Il sondaggio dell’istituto demoscopico SWG non lascia adito a dubbi. La maggioranza della popolazione italiana ritiene “un disastro” i primi 100 giorni della presidenza Trump. Sul totale, infatti, è il 54% a rispondere in questa maniera. Certo, è da rimarcare l’assenza di risposte intermedie, il che limita fortemente la capacità di comprendere delle essenziali sfumature. Dal disastro, infatti, SWG passa direttamente al “buon inizio”, forse troppo ottimista anche per alcuni dei suoi sostenitori.
Sondaggi SWG, gradimento Trump: elettori PD lapidari contro il presidente
Il peggior risultato in termini di gradimento e suddiviso per segmenti elettorali, viene raccolto tra le file del PD. Coloro che votano il partito di Renzi rispondono in massa contro Donald Trump; ben il 71% di questo segmento elettorale afferma che i primi 100 giorni di amministrazione Trump siano stati un disastro. RIsultato ben al di sopra della media (del 54% totale). Un 13% dell’elettorato ‘dem’ crede sia stato un buon inizio (a fronte di una media nel risultato aggregato leggermente più alta, fissata al 20%). Può pesare l’endorsement fatto da Renzi alla Clinton in campagna elettorale, uno dei pochissimi capi di governo a proclamarsi nettamente in favore dell’uno o dell’altro.
Sondaggi SWG, gradimento Trump: solo i leghisti appoggiano il presidente repubblicano
Gli unici elettori che decretano in maggioranza il buon inizio di Donald Trump sono i leghisti. Per loro, infatti, i primi 100 giorni di governo repubblicano sono considerati positivi. Rispondono in questa maniera il 56% degli elettori del carroccio. L’idea dell’inizio disastroso, invece, è accettata solo da un elettore su quattro (26%) della fazione di Salvini.
I più rappresentativi del campione totale sono gli elettori pentastellati e gli indecisi. Per praticamente un elettore su due del Movimento 5 Stelle, l’inizio del governo Trump è stato un disastro. La percentuale si discosta di appena tre punti (54% nel totale, 51% nel segmento pentastellato). Stessa differenza per quanto riguarda l’alternativa opposta, del buon inizio.
Infine, gli indecisi sono anche coloro che evitano di rispondere alla domanda, non riuscendo a sostenere una posizione.