Madrid, Lorena Ruiz-Huerta (Podemos): sarò presidentessa della Comunidad
Il Termometro Politico segue in esclusiva il desayuno en el Ritz, un evento ormai d’elite nella capitale spagnola. La colazione in uno degli hotel più prestigiosi della Capitale, organizzato dal Nueva Economía Forum, invita ogni settimana degli oratori di spicco. Oggi è stato il turno della portavoce di Podemos per la Comunidad Autónoma di Madrid, Lorena Ruiz-Huerta. Al suo fianco, il leader del partito, Pablo Iglesias. Proprio quest’ultimo presenta l’invitata principale.
Qui Madrid, Pablo Iglesias: lottiamo contro la normalizzazione della corruzione
L’intervento del leader di Podemos, Pablo Iglesias, risulta breve è conciso. L’ex professore dell’Università Complutense ed ex eurodeputato riafferma la necessità di una mozione di censura nei confronti dell’attuale governo del PP. Iglesias sostiene che la censura sia un atto dovuto per poter lottare contro la normalizzazione della corruzione.
Il leader della formazione morada risalta il tema del momento, che tanto sta facendo discutere in Spagna e, in particolare, nella Capital. Iglesias cede rapidamente il testimone a Lorena Ruiz-Huerta, portavoce del partito nella Comunità Autonoma di Madrid.
Qui Madrid, Lorena Ruiz-Huerta: sarò presidente della Comunidad Autónoma di Madrid
Il turno della portavoce si apre con un intervento abbastanza prolisso sul sistema tributario e con l’immancabile riferimento alla mozione di censura nei confronti del governo del Partido Popular. Lorena Ruiz-Huerta afferma che la mozione è un imperativo etico, in quanto il PP si contraddistingue, ormai, solo per l’abuso del pubblico. Richiama ai tempi decisamente lontani in cui Socrate, scontratosi con l’oligarchia ateniese per la denuncia al malcostume e alla corruzione, fu condannato per la ricerca del bene comune.
Qui Madrid, la ricetta di Podemos basata su educazione, uguaglianza e risorse green
La probabile candidata alla presidenza della Comunità Autonoma di Madrid afferma che la regione deve cambiare modello produttivo, investire sulle rinnovabili e sull’educazione, operare sulle disuguaglianze di genere e ripensare al modello tributario. Lorena Ruiz-Huerta pone in evidenza la differenza di gestione (in numeri) tra la città (amministrata dalla sindaca Manuela Carmena, appoggiata da Podemos) e la Comunidad Autónoma (in mano al PP da 22 anni). La portavoce di Madrid afferma che “la buona gestione va più in là dell’ideologia, specialmente quando la corruzione diventa una forma di governo”.
Qui Madrid, Lorena Ruiz-Huerta risponde a TP e si vede presidente già nel 2017
Alla domanda posta dal Termometro Politico, se “si vedesse già presidentessa nel 2017 (in caso di esito favorevole della mozione di censura) o nel 2019”, la portavoce ha risposto con entusiasmo ed ottimismo. La sezione madrileña di Podemos sembra fare quadrato attorno alla Ruiz-Huerta, consapevole della forza dell’attuale presidentessa, Cristina Cifuentes, vera leader del PP di Madrid dopo la caduta di Esperanza Aguirre.