Terza fascia 2017: graduatorie d’istituto, slitta l’aggiornamento
Novità dal mondo della scuola per la terza fascia 2017. Le graduatorie d’istituto si aggiorneranno a giugno e non a fine maggio. Smentita quindi l’ipotesi paventata pochi giorni fa dagli addetti ai lavori. Il lungo iter per la riapertura delle graduatorie è quasi concluso. Nei prossimi giorni è atteso il definitivo parere positivo dell’organo consultivo. In un primo momento sembrava che entro la fine del mese in corso si sarebbe concluso il tutto. Oramai è chiaro che l’aggiornamento delle graduatorie d’istituto di terza fascia 2017 slitterà a giugno. Ecco il dettaglio per l’immissione nelle due fasce istituite.
Terza fascia 2017: domanda e GaE
La domanda per l’accesso o il rinnovo in seconda e terza fascia 2017 avverrà a partire da giugno. Per il prossimo triennio fino all’anno scolastico 2019/2020 i prossimi elenchi saranno validi per le supplenze. Intanto le GaE sono sospese perché, per legge, la prima fascia deve essere aggiornata necessariamente ogni due anni.
Nei giorni scorsi i docenti appartenenti all’Adida hanno fatto una protesta nei confronti dei colleghi non ancora giudicati penalmente. Infatti ai soggetti ancora in attesa di giudizio per reati non è stata preclusa la possibilità di aggiornare il punteggio del prossimo triennio.
Terza fascia 2017: docenti non abilitati
In terza fascia 2017 avranno facoltà di accesso i docenti che pur avendo titolo di studio adatto, non hanno conseguito l’abilitazione all’insegnamento. Laureati e possessori dei diplomi di secondo livello e vecchio ordinamento sono dentro.
Il Ministero sul proprio sito possiede a disposizione degli aspiranti una sezione per valutare in base al titolo le classi d’appartenenza adatte. Per accedervi basta digitare su Google ‘Titoli accesso classi di concorso Miur’.
Seconda e terza fascia 2017: non inclusi in GaE
Moltissimi i docenti della scuola non inclusi nelle GaE per effetto della legge entrata in vigore nel 2007. I soggetti che hanno conseguito l’abilitazione dall’entrata in vigore del provvedimento sono stati inseriti automaticamente in seconda fascia; si tratta di una conseguenza dell’introduzione delle graduatorie ad esaurimento. Questa modifica ha precluso l’immissione in ruolo per migliaia di aspiranti che a oggi sono ancora supplenti.
Ilario Panico
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