Mappe Unione Europea: la panoramica sull’obesità non è confortante
In una mappa elaborata di recente da un utente di Reddit si parla di obesità in Europa. In passato, ci siamo già occupati del tema. Prima, con una mappa basata sui dati del 2014; poi, con un’amplia infografica sull’obesità (con gli ultimi dati disponibili a novembre 2016). La mappa qui ripresa si basa sui dati dell’infrografica. I Paesi vengono colorati in base alla percentuale di persone obese nel Paese. Analizzando i dati su scala comunitaria, questi non risultano per nulla incoraggianti. Sono pochissimi i Paesi ad avere una percentuale di obesità inferiore al 18%. Ciò implica che, di norma, circa un europeo su cinque è obeso.
Mappe Unione Europea, obesità: maglia nera per UK e Turchia
I due Paesi peggio classificati risultano essere il Regno Unito e la Turchia. Per quanto il primo sia pronto ad uscire e il secondo abbia poche chance di entrare nell’UE, vengono entrambi inclusi nella panoramica. Lo stile di vita frenetico del Regno Unito, gli eccessi della sua grande metropoli (Londra), e l’elevato consumo di alcool influiscono sull’alto tasso di obesità dei britannici. Anche il Paese di Erdogan -dall’altro capo del Continente -veste la maglia nera dell’obesità. Nella mappa, i due Paesi vengono segnalati in colore arancione scuro.
Mappe Unione Europea, obesità: abbastanza male per la maggioranza
Una gran parte dei Paesi europei risulta avere un obesity rate che oscilla tra il 21 e il 27%. Tra i peggiori si evidenziano l’Irlanda e la Polonia (con un valore compreso tra 24 e 27%). Poco più giù, tra il 21 e il 24, vi si collocano la maggior parte dei Paesi. Vi rientrano dalla piccola Islanda, alla Norvegia, scendendo fino alla Francia e la vicina Spagna; anche Grecia e Cipro rientrano in questa fascia.
Mappe Unione Europea, obesità: va meglio per Italia, Germania e Svezia
Nonostante il dato rimanga alto, si può dire che italiani, tedeschi, svedesi, olandesi e altri ancora, sappiano gestire meglio la propria forma fisica. La percentuale scende al range 18-21. In particolare, l’Italia sembra essere decisamente virtuosa sotto il punto di vista dell’alimentazione e della salute. Da inchieste recenti, sembra che siamo tra i più dediti all’attività sportiva. Unito alla tradizione della tavola mediterranea e alla nostra cultura del cibo, il risultato sembra essere quasi scontato.