Elezioni comunali Oristano 2017: candidati, sondaggi, risultati
Aggiornamento 26 giugno 2017 – Elezioni Comunali Oristano 2017, i risultati del ballottaggio: cambio di casacca, la città passa al centrodestra. Lutzu con il 65.29% rifila oltre 30 punti a Obinu (centrosinistra, 34.71%). Affluenza al 43.91%, ben 18 punti in meno del primo turno.
Aggiornamento 12 giugno 2017 – Elezioni Comunali Oristano 2017, i risultati del primo turno: Lutzu (centrodestra, 29.60%) andrà al ballottaggio con Obinu (centrosinistra, 21.84%). Affluenza al 61.94%, cioè 7 punti in meno del 2012.
A 5 anni dall’elezione di Guido Tendas, la città di Oristano è chiamata a rinnovare sindaco e consiglio comunale alle prossime elezioni amministrative dell’11 giugno 2017.
Con i suoi 28 mila elettori, Oristano è la città più importante – nonché l’unico capoluogo di provincia – della Sardegna chiamata alle urne.
Elezioni comunali Oristano 2017: i risultati precedenti
Nel 2012, il candidato di centrosinistra Tendas vinse al secondo turno, staccando di oltre 16 punti il rivale Giuliano Uras. Il vincitore riuscì a sfruttare le divisioni nel centrodestra, che presentò addirittura tre candidati.
Oltre ad Uras – sostenuto da UDC e FLI – ci fu la presenza di Andrea Lutzu (candidato ufficiale PDL). Senza dimenticare Salvatore Ledda, candidato civico ma sostenuto da una parte dello stesso PDL. Un trio che al primo turno ottenne complessivamente addirittura il 60% dei voti.
Elezioni comunali Oristano 2017: candidati e liste
Nonostante il successo del 2012, Tendas non sarà nuovamente il candidato del centrosinistra. Per la tornata elettorale 2017 sono 6 i candidati sindaco, con ben 20 liste collegate.
Questo l’elenco completo delle candidature (tra parentesi le liste collegate): Maria Obinu (PD, NoiOr-Upc, Psd’Az, partito socialista, le liste Valore comune e Oristano nel cuore), Vincenzo Pecoraro (Udc, Idee rinnovabili, Cittadini per Oristano, Partito dei Sardi), Andrea Lutzu (Forza Italia, Fratelli d’Italia, Riformatori, Fortza Paris e Un’altra Oristano), Patrizia Cadau è la candidata del (Movimento 5 Stelle), Anna Maria Uras (Coraggio e libertà), Filippo Martinez (Capitale Oristano arti mestieri imprese, Scuola identità ambasciatori nel mondo, Sport salute volontariato natura).
Stop alla corsa invece per le liste Meris (con candidato sindaco Cristina Puddu) e Vogliamo tutti ricchi (candidato Antonio Pirastu). Escluse in quanto non in regola rispettivamente con i requisiti relativi a firme e documentazione annessa.
Elezioni comunali Oristano 2017: le alleanze
Il dato politico nel centrosinistra è dunque la mancata ricandidatura di Tendas, che ha motivato la rinuncia adducendo “motivi personali”. La continuità è però garantita dalla candidatura della Obinu, già assessore nella Giunta uscente. Una scelta che tuttavia non ha convinto il Partito dei Sardi (PdS), che ha abbandonato il tavolo del dialogo con il centrosinistra. Una vicenda che si è intrecciata con quella relativa alla candidatura della Uras: fuoriuscita dal PD, quindi candidata ufficiale del PdS (che l’ha poi scaricata a causa delle sue perplessità dinanzi all’alleanza con civici ed centristi UDC) e alla fine in corsa con una propria lista.
La scelta finale del PdS si è orientata su Pecoraro. Sostenuto tra gli altri anche dalle formazioni facenti riferimento a Ledda e Giuliano Uras, uniti dopo la corsa separata del 2012 come candidati sindaco. Nessun accordo dunque, ancora una volta, tra centristi e centrodestra. Che dopo 5 anni ripropone Lutzu, cercando di cancellare la debacle del 2012.
Elezioni comunali Oristano 2017: gli ultimi sondaggi
Ad oggi, non risultano pubblicati sondaggi elettorali ufficiali sulle elezioni comunali ad Oristano. Ma visto il livello di frammentazione politica esistente nella città, è probabile che si vada al 2° turno.
Insieme a Selargius, Oristano è infatti l’unico dei 64 Comuni sardi chiamati al voto con più di 15 mila abitanti. E perciò oggetto di un possibile turno di ballottaggio, in caso di mancato raggiungimento del 50%+1 dei voti al 1° turno.