Sondaggi politici SWG, social network: per l’80% degli italiani ci sono troppi commenti stupidi
I social network sono stati trattati con una certa frequenza, nell’ultimo periodo, da SWG. In questo, si parla delle sensazioni (positive e negative) riguardanti le reti sociali – Facebook e Twitter in primis -. La maggior parte delle sensazioni condivise dagli intervistati sono decisamente negative. Su sei affermazioni (di cui tre positive e tre negative), prevalgono queste ultime. In primis, proponiamo la domanda così com’è stata formulata da SWG al suo campione;
Qual è il suo grado di accordo con le seguenti affermazioni relative al mondo dei social network?
Gli intervistati hanno avuto la possibilità di rispondere in base al grado di condivisione della stessa (andando dal “molto d’accordo” al “per nulla d’accordo”). Il risultato che ci mostra SWG prende in considerazione il dato aggregato delle risposte concilianti con l’affermazione (positiva o negativa) posta dal questionario.
Sondaggi politici SWG, social network: commenti stupidi e insulti gratuiti
L’affermazione che trova un maggior grado di condivisione tra gli intervistati assicura che “ci sono troppi commenti stupidi”. Ben 4 intervistati su 5 (l’80%) condividono molto o abbastanza questo pensiero. Immediatamente a seguire, troviamo l’insofferenza verso gli insulti per futili motivi. Citando testualmente: “c’è troppa gente che insulta senza motivo gli altri”. Quest’ultima affermazione trova d’accordo il 76% del campione intervistato. Approssimativamente tre italiani su quattro. Chiude il podio delle affermazioni condivise e che coincide con il trittico delle sentenze negative, il “troppa gente che fa la morale”. Il 67% del campione (circa due italiani su tre) condividono il contenuto della frase.
Sondaggi politici SWG, social network: discreto consenso per valore informativo della rete
La prima affermazione “positiva” trova un discreto consenso, pur terminando fuori dal podio delle più gettonate. Il 60% del campione considera il valore informativo dei social network, sostenendo che “ci sono notizie e informazioni che fanno riflettere”.
Decisamente più staccate, invece, le ultime due affermazioni. Per il 38%, si scoprono molte persone interessanti. In questo caso, non si esprime un giudizio sull’origine dell’interesse; pertanto, si conclude che questo possa essere tanto positivo come negativo (nell’accezione di identificazione o rifiuto verso gli utenti e le loro idee). Per ultimo, chiude l’affermazione che assicura che “ci si diverte un sacco”. Il 32% del campione marca questa risposta, chiudendo così la classifica delle affermazioni sui social network. In definitiva prevalgono le sensazioni negative. Ciò nonostante, si rispetta e si tiene in alta considerazione il valore informativo della rete.