Sondaggi elettorali Francia: Macron verso la vittoria anche alle legislative
Dopo l’Eliseo, il neo presidente Emmanuel Macron potrebbe conquistare anche la maggioranza dei seggi nel prossimo Parlamento francese. E’ quanto emerge dall’analisi degli ultimi sondaggi elettorali condotti dai principali istituti demoscopici transalpini.
Secondo i maggiori analisi, La Republique En Marche (LREM) del neo presidente – insieme ai MoDem del nuovo Ministro della Giustizia François Bayrou – potrebbe raccogliere tra il 29 ed il 31% dei voti al primo turno delle elezioni legislative, previsto per il prossimo 11 giugno.
Sondaggi elettorali Francia: Macron verso la maggioranza in Parlamento
Ma quale sarebbe, in concreto, il potenziale elettorale dell’area neocentrista collegata a Macron? Secondo Kantar, l’ipotetico 31% raccolto al 1° turno potrebbe tradursi complessivamente in un bottino di almeno 320 dei 577 seggi in palio nell’Assemblea Nazionale, ovvero la Camera bassa francese chiamata alle urne a giugno (mentre per il rinnovo del 50% si dovrà attendere il voto del 24 settembre).
Projection #legislatives2017 : majorité absolue pour LREM avec 320-350 sièges sur 577 @GroupeONEPOINT https://t.co/0xJEAcNeHF pic.twitter.com/gUNoA45ET5
— Kantar France (@Kantar_FR) 30 maggio 2017
Gli altri raggruppamenti politici sembrano al momento piuttosto staccati. L’area di centrodestra – riconducibile ai Repubblicani e all’UDI – potrebbe non andare oltre il 22%. Si conferma in crisi invece il Partito Socialista (PS), che non raggiungerebbe la doppia cifra e verrebbe sopravanzato anche alle legislative da Jean-Luc Mélenchon e la sua France Insoumise, raggruppamento di sinistra radicale accreditato ad oggi dell’11-15%.
La forte disproporzionalità del sistema elettorale francese – maggioritario a doppio turno – danneggerebbe ancora una volta il Front National. Che, in mancanza di possibili alleanze, potrebbe veder tradursi il suo ipotetico 17-19% in non più di 10-15 seggi. Ovvero meno del 3% di quelli complessivamente in palio. Addirittura meno della metà di quelli ipoteticamente raggiungibili dal PS, in accordo con gli ecologisti EELV.
La luna di miele di Macron con l’elettorato è ben rappresentata da Harris Interactive. Il quale sottolinea come l’85% di coloro che hanno scelto il leader di En Marche! al primo turno delle presidenziali voterebbe per un candidato di LREM l’11 giugno. Un dato superiore sia a quello registrato dai candidati del Front National (81%) che, di gran lunga, a quello di tutti gli altri partiti.
#legislatives2017
Des électeurs de #Melenchon qui s’éloignent (en partie) de #FI @harrisint_fr @LCP @Indeedfrancais pic.twitter.com/ubyYFGQZ6r— Patrick VAN BLOEME (@pvanbloeme) 29 maggio 2017
Sondaggi elettorali Francia: coabitazione o no?
Un dato piuttosto interessante rilevato dai sondaggisti riguarda le speranze dei cittadini transalpini. Infatti, nonostante dalle rilevazioni emerga una possibile maggioranza parlamentare favorevole a Macron, i francesi non respingono l’ipotesi di coabitazione.
Secondo Kantar, il 42% dei francesi preferirebbe una maggioranza parlamentare di colore diverso rispetto a quello del Presidente. Un dato che sale al 45% per Ipsos. Che però riscontra un ulteriore 27% che, pur non tifando per Macron, pensa che sia preferibile che ci sia una maggioranza parlamentare a lui favorevole.
Stando ad Ipsos, i più favorevoli alla coabitazione sarebbero di gran lunga i simpatizzanti delle due estreme. Al contrario, il centrodestra sembra il più favorevole alla maggioranza omogenea, mentre una larga fetta di elettori socialisti (46%) la ritiene auspicabile pur non bramandola.