La Grecia entra nella storia. Grazie alla vittoria contro la Costa d’Avorio la Nazionale allenata da Fernando Santos si piazza al secondo post nel Girone C (dietro la Colombia schiacciasassi) e ottiene il pass per la fase finale.
Nel match-spareggio contro gli africani si ripete lo stesso copione visto nella partita tra Uruguay e Italia: alla Costa d’Avorio bastava un pareggio per passare il turno, la Grecia è costretta a vincere e realizza la rete decisiva a pochi istanti dal termine.
Il trascinatore assoluto degli ellenici è Giorgos Samaras, autore dell’assist del gol del vantaggio e della trasformazione del rigore che regala il sogno ai biancoblù.
Nell’affrontare Drogba (giunto probabilmente all’ultimo match con la sua Nazionale) e compagni Fernando Santos si affida ad un offensivissimo 4-3-3. La difesa è formata da due giocatori dell’Olympiakos, Manolas e l’ottimo terzino Holebas, una vecchia conoscenza del nostro calcio, Papastathopoulos e dal terzino della Roma Torosidis.
A centrocampo i due talenti del Bologna, Konè e Cristodoulopoulos, affiancano il capitano Karagounis. In attacco invece Santos lascia Mitroglou in panchina, affidandosi al tridente Maniatis-Salpingidis-Samaras.
Proprio quest’ultimo, allo scadere del primo tempo, imbecca il quasi omonimo Samaris, entrato al posto dell’infortunato Konè, per il gol del vantaggio. Il pubblico greco quasi non crede ai propri occhi: la Grecia sta vincendo contro i più quotati africani e il sogno degli ottavi di finale sembra avvicinarsi sempre di più.
Nella ripresa la Grecia continua ad attaccare, colpisce con Karagounis la seconda traversa ma viene sorprendentemente punita dalla Costa d’Avorio: Bony, entrato al posto di Tiotè, viene servito dallo straripante Gervinho e non può sbagliare il gol del pareggio.
A far festa ora sono gli africani: alla Costa d’Avorio basta un punto, e nonostante una pessima partita l’inerzia è tutta dalla loro parte.
Drogba e compagni però non hanno fatto i conti con Giorgos Samaras: a tempo quasi scaduto l’attaccante del Celtic si avventa su un tiro cross di Torosidis e viene steso dal disastroso Sio.
Dal dischetto l’attaccante è glaciale e realizza il gol che porta la Grecia nella storia: mai la Nazionale ellenica aveva superato la fase a gironi di un Mondiale.
Nonostante l’iniziale tonfo contro la Colombia la Grecia ha saputo risollervarsi nel migliore dei modi: la selezione di Santos non brilla per doti tecniche o atletiche, ma dimostra un impagabile attaccamento alla maglia e una capacità straordinaria di non mollare mai, persino nei momenti più delicati.
La qualificazione della Grecia agli ottavi di finale non migliorerà di certo la disastrata condizione del Paese , ma rappresenta una bellissima storia che riempe d’orgoglio il popolo ellenico.
Ventitrè eroi, guidati dal prode Samaras, hanno saputo vincere ogni difficoltà raggiungendo un traguardo che verrà ricordato negli anni a venire.