Sondaggi elettorali SWG: MDP ancora giú. Salgono sia PD che M5S
Stando all’ultima rilevazione elettorale di SWG, i primi due partiti italiani si allontanano ulteriormente dalle altre forze politiche. Il Partito Democratico continua ad occupare la prima posizione e, probabilmente, a recuperare i voti persi durante la scissione con MDP. Il partito di Pierluigi Bersani e di Roberto Speranza continua a calare nelle intenzioni di voto. Dal 4% della settimana passata, scende al 3,5%. In prossimità della discussione sulla legge elettorale e con il ri-materializzarsi dell’idea delle elezioni anticipate, le prospettive per i fuoriusciti ‘dem’ non sembrano essere così rosee.
Sondaggi elettorali SWG: necessaria coalizione di centrosinistra per superare soglia di sbarramento
MDP potrebbe doversi appoggiare necessariamente su Nichi Vendola, Fratoianni e Stefano Fassina. Cercare la via dell’alleanza a priori con il PD potrebbe marcare la rapida eclissi dei bersaniani, mossi – in primo luogo – dalla dissidenza interna verso le scelte del segretario generale. Ragionamento simile per Sinistra Italiana, che continua a smarcarsi dialetticamente dal nuovo centro allargato targato PD. I due schieramenti sembrano avere poche chance di entrare in solitaria in Parlamento e, pertanto, una coalizione del centrosinistra minoritario sembra più che fattibile. Inoltre, non si può escludere l’opportunità di andare con altri partiti di nomi noti, quali “Possibile” di Pippo Civati e Rifondazione Comunista. Tutti insieme, potrebbero ottenere oltre il 6% dei consensi e ripartire, in questa maniera, alcune decine di seggi (potenzialmente rilevanti per la formazione di un governo).
Sondaggi politici SWG: cala la Lega; PD e M5S tornano a correre
Nell’area di centrodestra, l’unico partito che cede terreno è la Lega Nord di Matteo Salvini. Tuttavia, il calo di 0,9 punti sembra essere dettato da un “boom” inusuale della settimana anteriore (25 maggio). La Lega torna così al 13,6%. Stabile Forza Italia all’11,8% e FDI al 5%. Allo stato attuale, il centrodestra unito somma oltre il 30% delle preferenze. Tuttavia, nel gioco delle alleanze, non si può semplicemente sommare o sottrarre.
Passando ai principali partiti italiani, il PD torna a salire e ottiene un 29,5% per intenzioni di voto. Si avvicina, seppur di poco, il Movimento 5 Stelle. I pentastellati compiono un deciso passo in avanti (dell’1,1%, derivato in parte da un possibile trasferimento di voti dall’area leghista) e si attestano al 27,8%.
Sondaggi elettorali SWG: sovranisti e moderati praticamente appaiati. Formazioni minori saranno determinanti?
Dai dati a disposizione, sembra difficile arrivare ad una maggioranza Parlamentare solo e unicamente attraverso le delegazioni dei sovranisti (M5S; LN; FDI) o dei moderati (PD; AP; FI). In questo caso, il centrosinistra unito e lo stesso AP di Alfano potranno giocare un ruolo chiave nella formazione del prossimo governo. Ciò rimane subordinato, in ogni caso, agli sviluppi sulla legge elettorale e, ovviamente, il decorso del gioco delle alleanze e il cambio nelle intenzioni di voto dell’elettorato italiano. Tuttavia, per adesso, sembra che dovrà mantenersi la “tradizione italica” dei partiti minori come veto players centrali.
Sondaggi elettorali SWG: la prima opzione è … astensione e indecisione
Nel complesso, spicca quel 38% di intervistati che non si esprimono dichiaratamente per un partito. Questo 38% può contenere sia indecisi (tra due o più partiti, o tra un partito e l’astensione) che astensionisti. Un “tesoretto elettorale” tutto da scoprire e da attrarre. Con una percentuale così alta di elettori ancora non decisi, i giochi sono più che aperti.
Nota metodologica: in immagine