Accordo di Parigi, la mappa: chi l’ha firmato, chi ratificato, chi ha detto no
In questa mappa sviluppata da Business Insider, ci viene mostrata una panoramica sull’ accordo di Parigi. Lo storico trattato – per alcuni più importante del protocollo di Kyoto – è stato firmato dalla quasi totalità degli Stati riconosciuti dalla Comunità Internazionale. Pochi giorni fa, uno dei protagonisti assoluti della politica mondiale, ha fatto un passo indietro. Donald Trump ha assicurato che il suo compito è quello di “difendere gli interessi dei cittadini di Pittsburgh, non di Parigi”. L’annuncio, dato proprio in Pennsylvania, ha suscitato un certo clamore.Nel giro di meno di un ventennio, gli U.S.A. rinunciano – per la seconda volta consecutiva – alla ratifica. Per Kyoto, fu George Bush figlio; per Parigi, l’attuale presidente repubblicano.
Accordo di Parigi, la mappa: gli Stati Uniti sono in compagnia di Siria e Nicaragua
Gli unici altri due Paesi riconosciuti come Stati sovrani che non hanno siglato l’accordo, sono Nicaragua e Siria. Tutti gli altri Stati hanno firmato e – una gran parte di questi – ratificato l’ormai celebre accordo di Parigi. L’Italia rientra tra i Paesi che ha già ratificato. Allo stesso modo, la stragrande maggioranza dei Paesi dell’Unione ha già fatto lo stesso. La stessa Cina, l’ India e il Messico (tre dei Paesi maggiormente industrializzati e in ascesa) hanno già ratificato il “Paris Climate Agreement”.
Accordo di Parigi: un trattato con responsabilità differenziate
Tra gli elementi più rilevanti dell’accordo vi è la maggior permissività riservata ai Paesi in via di sviluppo. Ovvero, questi ultimi – che non sono passati, nel secolo scorso, per un forte processo di industrializzazione – avranno maggiori libertà di manovra. Il principio che regge questa posizione è il distinto grado di responsabilità dei vari Paesi sui mutamenti climatici prodotti dall’uomo (secondo la teoria antropogenica del cambio climatico).
Accordo di Parigi: repubblicani favorevoli a decisione di Trump, ma maggioranza statunitensi vuole rispettare il trattato
Stando a una delle ultime rilevazioni di Gallup, la maggioranza dei repubblicani approva la decisione del presidente Trump di recedere dall’accordo di Parigi. Tuttavia, considerando la totalità della cittadinanza statunitense, la maggioranza preferirebbe rispettare il trattato. In vari centri urbani si sono sollevate proteste contro la decisione dell’attuale Presidente degli Stati Uniti.
La fonte principale è il UNFCC: United Nations Framework Convention on Climate Change