Popolazione europea, la mappa di dove calerà e aumenterà entro il 2050
Popolazione europea, la mappa di dove calerà e aumenterà entro il 2050
L’uomo moderno occidentale fa meno figli di un tempo, molti meno, lo sappiamo. E da molto si sa che questo porterà a un calo della popolazione, più o meno temperato dall’immigrazione.
E’ piuttosto vero, ma non possiamo certamente generalizzare questa tendenza in tutta Europa. Le differenze tra Paese e Paese sono imponenti, non tutto il Continente seguirà lo stesso destino. Ma la gran parte dei Paesi a quanto pare perderanno, chi più chi meno, popolazione. E l’Italia tra questi.
Come mostra bene una mappa di Vividmaps ricavata da dati delle Nazioni Unite.
Vediamola.
Popolazione europea, calo in Italia tra 5% e 10% fino al 2050
E’ nell’angolo Nord Ovest d’Europa che si trova la maggiore crescita di popolazione. Superiore al 30% per il Lussemburgo, sopra il 25% per la Norvegia e l’Irlanda, comunque oltre il 10% per Svezia, Regno Unito, Belgio, Svizzera. Sono Paesi in cui vi è allo stesso tempo crescita naturale e migratoria, con stranieri che si riproducono un po’ più della media.
Così, con variazione positiva della popolazione, anche Francia, Danimarca, Finlandia, Paesi Bassi.
Per tutti gli altri ci sarà un calo. Che sarà più marcato in Bulgaria, di più del 25%, e poi in Romania, Ungheria, Croazia, Ucraina, Lettonia, Lituania. In cui sarà più accentuato della media.
Meno forte ma comunque positivo sarà quello in Germania, Italia, Polonia, Russia, e persino in Spagna.
In questi Paesi locali e stranieri si riproducono meno e soprattutto nei Paesi del Sud Europa è diminuita l’immigrazione. Ma cresciuta anzi l’emigrazione.
Nel 2050 i Paesi più popolosi d’Europa saranno Russia (128 milioni), Regno Unito (75 milioni), Germania (74 milioni), Francia (71 milioni) e Italia (56 milioni). Il Regno Unito quindi supererà la Germania, ora abbondantemente in testa.
Per l’Italia una eterna stagnazione o declino.
