Sondaggi elettorali Ferrari Nasi: PD in testa, il Movimento Animalista intriga un italiano su 6

Pubblicato il 6 Giugno 2017 alle 00:01 Autore: Emanuele Vena
sondaggi elettorali ferrari nasi - il gradimento del movimento animalista

Sondaggi elettorali Ferrari Nasi: PD in testa, il Movimento Animalista intriga 1/6 degli italiani

Il PD è il partito di maggioranza relativa, precedendo di misura il Movimento 5 Stelle. Ma il Movimento Animalista potrebbe essere interessare un italiano su 6, conquistando voti soprattutto a destra. A dirlo è l’analisi elettorale condotta da Arnaldo Ferrari Nasi per Libero Quotidiano.

Secondo l’esperto, si confermerebbe l’assoluto equilibrio tripolare evidenziato già da altri istituti. Il PD ad oggi otterrebbe il 29% dei consensi, 6 decimi in più del M5S. Il trio di centrodestra (Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia) otterrebbe complessivamente poco più del 29%. Con forzisti e Carroccio pressoché appaiati – 12.8% per la Lega, un decimo in meno per il partito di Berlusconi – e FDI poco sotto il 4%. Tra gli altri partiti, solo Articolo Uno Democratici e Progressisti (MDP) sarebbe in grado di superare la soglia del 3%. Più giù invece i centristi di Alternativa Popolare e Sinistra Italiana che si attesterebbero rispettivamente al 2.8% ed al 2.5%.

sondaggi elettorali ferrari nasi - intenzioni di voto al 3 giugno

Sondaggi elettorali Ferrari Nasi: focus sul Movimento Animalista

L’analisi condotta da Ferrari Nasi si è focalizzata anche sul possibile impatto elettorale del Movimento Animalista. Ovvero il nuovo soggetto politico voluto da Michela Vittoria Brambilla e sponsorizzato nientemeno che da Silvio Berlusconi.

Secondo l’esperto, la presenza del Movimento alle prossime elezioni potrebbe raccogliere il consenso di circa un italiano su 6. A votarlo sicuramente potrebbe essere il 2% del campione, con un ulteriore 15% che dichiara di essere fortemente interessato.

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Interessante è capire da dove proverrebbe il consenso di questa nuova formazione. Secondo Ferrari Nasi, quelli più interessati (cioè coloro che “probabilmente lo voterebbero”) sono gli elettori di centrodestra. Con un picco di consenso tra i simpatizzanti di FDI: addirittura la metà di loro potrebbe abbandonare la Meloni per orientarsi verso il nuovo partito.

Rilevante è anche il dato tra gli astenuti: 3 su 10 potrebbero essere interessati dalla formazione animalista. Minore sembra invece essere la capacità di penetrazione nell’elettorato grillino (ad essere interessato è “solo” un pentastellato su 10) e ancor inferiore tra i partiti di centrosinistra (PD, MDP e SI).

Interessante è in particolar modo il dato della Lega Nord. Se si analizzano gli elettori che “probabilmente voterebbero” per il Movimento Animalista, il Carroccio sarebbe al 4° posto tra i partiti che ne risentirebbero. Ma se si prende in considerazione il 2% di elettori che “lo voterebbero sicuramente”, la Lega sale addirittura al 2° posto tra i partiti “danneggiati”, appena dietro Forza Italia.

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Sondaggi elettorali Ferrari Nasi: i temi animalisti intrigano gli elettori di Fratelli d’Italia

A credere che la nuova creazione politica della Brambilla non sia altro che un’ulteriore stampella elettorale per Berlusconi è però un italiano su 2. Tuttavia, un ulteriore 35% del campione crede nella “buona fede” della parlamentare forzista. A pensarla così sono soprattutto gli elettori di FI e quelli centristi.

Ad ogni modo, la maggioranza degli italiani ritiene necessario che il governo si occupi dei diritti degli animali. A volerlo è la stragrande maggioranza degli elettori della Meloni (86%) e la maggioranza assoluta dei simpatizzanti di quasi tutti i partiti, M5S e centristi esclusi.

Sondaggio realizzato da Ferrari Nasi Consulenze per Libero Quotidiano. Periodo di realizzazione: 29-31 maggio 2017. Campione di riferimento: popolazione italiana adulta. Metodo di campionamento: probabilistico; a grappoli e doppio stadio (famiglia-individuo), stratificato per aree geografiche, ponderato per caratteristiche sociodemografiche. Consistenza numerica del campione: 800 casi (contatti 4001, rifiuti/sostituzioni 2227). Margine di errore teorico: ±3,5%, al livello di confidenza del 95%, per proporzioni del 50%.
Metodo raccolta delle informazioni: interviste telefoniche su questionario informatizzato.

Ulteriori dettagli su www.sondaggipoliticoelettorali.it

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L'autore: Emanuele Vena

Lucano, classe ’84, laureato in Relazioni Internazionali presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna e specializzato in Politica Internazionale e Diplomazia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Padova. Appassionato di storia, politica e giornalismo, trascorre il tempo libero percuotendo amabilmente la sua batteria. Collabora con il Termometro Politico dal 2013. Durante il 2015 è stato anche redattore di politica estera presso IBTimes Italia. Su Twitter è @EmanueleVena
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