Mappe dal mondo: il livello di istruzione di tutti i capi di governo
Mappe dal mondo: il livello di istruzione di tutti i capi di governo
Ci vuole una laurea per essere Primo Ministro o Presidente? A quanto pare, nella gran maggioranza dei casi, sì (o quantomeno c’è una connessione). È ciò che si evince da questa interessante mappa creata da un utente di Reddit. In verde chiaro si evidenziano i Paesi guidati da un laureato (che sia triennale, ciclo unico o master). In verde scuro sono evidenziati gli Stati in cui il Primo Ministro o Presidente ha almeno un dottorato.
Mappe dal mondo, istruzione: in Europa, due leader donna con dottorato
Tra le poche donne alla massima carica politica del proprio Paese in Europa, troviamo Angela Merkel e Beata Szydlo. La prima, conosciutissima. La cancelliera tedesca si laureò in fisica e, nel 1990, consegue un dottorato con una tesi sulla chimica quantistica. Proprio uno dei Paesi confinanti, la Polonia, è guidata attualmente da Beata Szydlo. Laureata in filosofia, con studi etnografici e di management. Come ricorda l’autore della mappa, nel caso dovesse vincere Jeremy Corbyn nel Regno Unito, il UK dovrebbe tingersi di giallo (il leader labour non ha mai conseguito una laurea).
Mappe dal mondo, istruzione: in Sud Africa, un leader senza istruzione formale
Tra i Paesi più importanti degli ultimi anni spicca il Sud Africa, unico rappresentante del continente nero nei cosiddetti BRICS. Il leader politico Jacob Zuma, attuale Presidente, non ha mai conseguito studi formali. Ciò nonostante, Zuma ha alle spalle un larghissimo trascorso politico. Già nel 1962 era leader del braccio armato del Congresso Nazionale Africano, apertamente schierato contro l’apartheid. Nel 1963 entrò nel Partito Comunista. Dal 1999 al 2005 fu vicepresidente del Paese; dal 2007 è leader indiscusso del CNA e dal 2009 è presidente del Sud Africa.
Mappe dal mondo, istruzione: da lustrascarpe a leader del Paese; il caso di Lula
Un altro celebre leader che non ottenne mai un titolo universitario – e che, anzi, dovette fermarsi al corrispettivo delle elementari – fu Lula Da Silva. A 12 anni cominciò a lavorare come lustrascarpe. Poi, la vita in fabbrica e l’ascesa come sindacalista. Da lì, una serie (quasi) interminabile di sconfitte elettorali. Finalmente, la vittoria alle generali nel 2002 e la riconferma nel 2007. Lula Da Silva, nonostante la mancanza di studi formali, ricevette un dottorato honoris causa dall’Università Simón Bolivar ed è tra gli oratori maggiormente retribuiti al mondo. Attualmente, la sua immagine si vede macchiata dallo scandalo Petrobras (una rete di corruzione che sfiora anche l’ex Presidentessa Dilma Rousseff).