Sondaggi politici: aumenta l’uso di Internet tra gli italiani
Sondaggi politici: aumenta l’uso di Internet tra gli italiani
E’ aumentato l’uso di internet da parte degli italiani. A rivelarlo è un’indagine condotta dall’Istituto Demopolis secondo cui dal 2006 al 2017, la percentuale di persone che si collegano alla rete è salita di quasi il 40%. Venti per cento solo negli ultimi 5 anni. Il 70% degli intervistati ha dichiarato di connettersi prettamente da mobile. Resiste un 30% che si collega ancora da desktop.
Si chiama “effetto smartphone”, che porta il 96% degli italiani tra i 15 e i 34 anni a connettersi alla rete tramite dispositivi mobili. E’ ancora bassa (33%) la fetta di over 64% che predilige connettersi tramite smartphone anziché da desktop. In media gli italiani passano 2 ore online al giorno. Durata che si alza a 10 ore se prendiamo in esame la fascia tra i 15 e i 24 anni.
Ma cosa guardano gli italiani su Internet? Prettamente ricerche su Google (83%). Poi a scendere, e-mail, WhatsApp (78%), Social Network (72%). Chiudono News e Video (60%) e e-commerce (54%).
Sondaggi politici: ridotto il Digital Divide
“Si è ridotto il Social Digital Divide: 35 milioni di italiani con più di 15 anni – afferma il direttore di Demopolis Pietro Vento – accedono abitualmente alla Rete, 4 milioni sono utenti occasionali. Ma un quarto degli intervistati non fruisce ancora di Internet: sono circa 13 milioni di cittadini. La Rete ha conquistato rapide posizioni per quanto riguarda la relazionalità e l’informazione, ma – conclude Pietro Vento –resta ancora indietro in Italia come luogo di fruizione di servizi pubblici”.
Sondaggi politici: nota metodologica
Campione: probabilistico statisticamente rappresentativo dell’universo di riferimento, stratificato per genere, età, ampiezza demografica ed area geografica di residenza. Consistenza numerica del campione: 1.000 intervistati. Rispondenti: interviste complete effettuate 1.000 (38,7%); rifiuti/sostituzioni 1.584 (61,3%); totale contatti 2.584 (100%). Rappresentatività dei risultati: popolazione italiana di 15 anni o più; margine massimo di errore 2,8%. Metodo di raccolta delle informazioni: cawi-cati per la somministrazione del questionario strutturato di rilevazione.