Guido Crosetto in versione Nanni Moretti di centrodestra “Berlusconi deve lasciare”
Berlusconi promette di non lasciare la politica ma c’è chi, come Crosetto di Fratelli d’Italia, gli chiede il contrario. Crosetto somiglia al Nanni Moretti di qualche anno fa quando da una piazza della Capitale il regista chiedeva all’intero gruppo dirigente dell’allora centrosinistra di abbandonare il campo.
Il fondatore di Fratelli d’Italia è (altrettanto) tagliente: “Il centrodestra non c’è e non ha futuro. È uno schieramento morto. Senza idee. Senza prospettive. Senza leader. E senza una linea politica. Oggi Renzi ha il 40,8% e con un quadro così può solo crescere ancora. Presto il Pd governerà l’80% dei Comuni e 18 Regioni, sarà padrone assoluto dell’Italia”.
Guido Crosetto in un’intervista ad Avvenire invita Silvio Berlusconi a farsi da parte. L’accusa di Crosetto è a Forza Italia. “Sono schiacciati nella protezione di Berlusconi e di fatto rassegnato a lasciare a Renzi ogni iniziativa politica e programmatica”. “Per far rinascere il centrodestra deve scomparire questa classe dirigente. Devono essere spazzati via personaggi che in nessun altro partito sarebbero ancora ai vertici, perchè senza nessuna moralità e qualità. Parlo di gente che se non ci fosse stato Berlusconi non avrebbe mai messo piede a Montecitorio o a Palazzo Madama. C’è una speranza che questo accada, ma prima – sottolinea – deve uscire di scena Berlusconi”.
Crosetto indica quindi un percorso per uscire dalle sabbie mobili. “Punto uno: via gli egoismi e i personalismi. Punto due: regole e democrazia interna. La sfida è costruire il Pd del centrodestra. Un partito aperto dove ci sono Civati e Renzi, Chiti e Boschi. Un partito capace di attrarre. Di mettere insieme storie e culture diverse. Di rispettare idee e di lasciare che si confrontino. Un partito – prosegue – capace di mettere insieme le forze vive del centrodestra: la Forza Italia di Fitto, la Lega di Salvini, Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni. E un gruppo serio del Nuovo Centrodestra“.