Omicidi Europa, l’Italia tra i Paesi più sicuri – infografiche
Omicidi Europa, l’Italia tra i Paesi più sicuri – infografiche
Le immagini degli attentati dell’ISIS per l’Europa ci proiettano in una situazione di perenne insicurezza.
Anche se qualche commentatore nei media si lancia nell’affermare che ormai stiamo facendoci il callo, in realtà quello che accade è che si forma un retropensiero che ci fa stare all’erta in particolare nelle grandi città.
Si sa, l’istinto ha una forza enorme, da sempre. E l’essere umano è programmato per essere all’erta per evitare il pericolo di perdere la vita.
Ma quanto è probabile per una persona morire di omicidio oggi, in Europa?
I dati Eurostat, aggiornati al 2014, ci dicono che rispetto ad altri continenti la probabilità è veramente bassa. Ma non uguale dappertutto. Le variazioni infatti sono importanti tra Paese e Paese.
Forse un po’ a sorpresa è il Regno Unito il luogo dove il tasso di omicidi è minore, solo 0,14 per 100 mila abitanti. Ma i principali Paesi sono sotto l’unità. Così l’Italia con 0,56, la Germania, 0,46, la Francia, 0,49, la Spagna, 0,64.
Cambia tutto a Est. Il record è lettone, 6,95, ma si supera i 3 in tutte le repubbliche baltiche. Invece in Belgio, Romania, Bulgaria, Grecia, Serbia, Portogallo si sta sopra l’unità.
C’è un relativo collegamento tra prosperità economica e tasso di omicidio, a quanto pare.
Infatti i Paesi dell’Est più ricchi come Polonia o Repubblica Ceca vedono più omicidi che nell’Ovest, ma meno che nell’Est più profondo.
E’ possibile anche selezionare il sesso della vittima. Le donne morte per omicidio sono molto meno degli uomini, ma comunque sopra l’1 per 100 mila abitanti in Romania, E nei Paesi Baltici
Omicidi Europa, l’evoluzione dal 2011 – infografiche
Cosa è cambiato negli anni? Dal 2011 possiamo osservare un leggero calo in Italia, molto positivo, visto che si parlava di valori già bassi. E cali maggiori si possono osservare in Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, dove si è scesi sotto l’omicidio per 100 mila abitanti
Possiamo anche scegliere di osservare le statistiche sugli omicidi di anziani, che in Italia sono più che tra i giovani, 0,65 contro 0,56. Su 100 mila abitanti naturalmente.
Lo stesso accade in Portogallo, Grecia, Spagna, Slovacchia, Croazia, Ungheria e all’Est. L’opposto di quanto succede nel Nord Europa. Un fenomeno su cui indagare ancora.