Sondaggi elettorali SWG, il calo del Movimento 5 Stelle, su MDP, FI e Lega
Gli effetti del tramonto della proposta di legge elettorale proporzionale voluta da Forza Italia ancora non sono visibili. Sarà interessante osservare come gli elettori reagiranno all’ennesimo fallimento di accordo tra i partiti.
Nel frattempo il consenso degli elettori si è mosso ugualmente, con un calo, secondo SWG, del Movimento 5 Stelle.
Si tratta di una reazione forse, come suggerisce l’istituto di Trieste, ai fatti di Torino? Dove la sindaca grillina Appendino non ha fatto una gran figura.
In ogni caso il PD non ne approfitta, rimanendo stabile. Migliorano invece sia Forza Italia che la Lega Nord, e forse a sorpresa anche MDP.
Ricordiamo che il sondaggio è stato realizzato con metodo CATI/CAMI/CAWI su 2 mila interviste
Ma vediamo i numeri
Sondaggi elettorali SWG, il vantaggio del PD sale al 2,7%
Il PD è di fatto stabile al 29,6%, e di conseguenza aumenta il distacco da un Movimento 5 Stelle in calo del 0,9% al 26,9%.
Approfittano del decremento dei grillini i leghisti, che salgono di 4 decimi al 14%, e i forzisti, con un aumento analogo. Forza Italia ora si posizionerebbe al 12,2%.
Il centrodestra però non cresce, perchè i guadagni di Forza Italia e Lega Nord sono superati dal crollo del 0,9% di Fratelli d’Italia. Che cade al 4,1%. Nel complesso il centrodestra ora è al 30,1%, anche se dopo le recenti vicende non sappiamo se ancora esista una coalizione.
Sopresa a sinistra radicale: MDP sale di mezzo punto, smentendo le previsioni di declino. Ora è al 4% . Su del 0,2% anche Sinistra Italiana.
Si tratta probabilmente dei voti persi dal Movimento 5 Stelle, che ha un bacino elettorale anche proveniente da quell’area.
La sensazione è che unendo le forze la sinistra radicale possa superare il 5% oltre al 3%, e in qualche regione l’8% del Senato. Ma tutto dipenderà dalla volontà degli esponenti dei partiti e dall’abilità di Pisapia nel tentativo unitario.