Sondaggi politici SWG: più renziani che grillini
In uno degli ultimi sondaggi di SWG si parla di idee, ideologie e leader. L’istituto demoscopico pone sul tavolo una serie di “carte” più o meno conosciute. La domanda di base è questa:
Lei si sente più vicino alle idee…
Con possibilità di risposta multipla. Ne risulta un quadro frammentato (dovuto anche al gran numero di risposte disponibili) ma decisamente interessante, da analizzare con proprietà.
Sondaggi politici SWG, idee, ideologie e leader: più renziani che grillini
La risposta più frequente farà gioire l’ex primo ministro e attuale segretario PD, Matteo Renzi. Il 15% del campione, infatti, si sente più vicino alle idee di Renzi e del renzismo. Un dato che supera di pochi punti percentuali quelli che si identificano con la sinistra storica (13%) – intesa come idea, non come personalità politiche -. Una vittoria, quindi, per il principale esponente della scena politica italiana. Un 12% si appoggia, invece, su Grillo e sul “grillismo”. Una definizione, questa, probabilmente più mendace del binomio Renzi/renzismo.
Sondaggi politici SWG: più renziano il PD, che grillino il M5S
Allo stato attuale, il PD – dopo la fuoriuscita dei dissidenti in MDP – si riflette pienamente nella corrente renziana. Discorso diverso, invece, per i pentastellati. L’elettorato “grillino”, infatti, non è così fermamente convinto della leadership del genovese. Sono altri, in effetti, i leader ritenuti maggiormente rappresentativi, in primis Luigi Di Maio e, a seguire, Alessandro Di Battista. Proprio il vicepresidente della Camera dei Deputati viene considerato il miglior candidato premier a disposizione.
Bisogna, in ogni caso, distinguere tra la legittimità del leader; l’identificazione tra leader ed elettori; la capacità del leader incidere sull’organizzazione politica. Matteo Renzi sembra godere, allo stato attuale, di maggior legittimità (dovuto, come detto, alla fuoriuscita della minoranza bersaniana e, anzitempo, di Civati e Fassina). Ovvero, il partito si è “ridotto” a ciò che rappresenta lo stesso Renzi e il renzismo – per l’appunto -. La vittoria schiacciante nelle primarie del PD, ha consentito a Matteo Renzi di serrare ulteriormente le file del partito e disporre di un maggior controllo sull’organizzazione.
Il discorso per Grillo, come sottolineato pocanzi, è diverso. L’elettorato pentastellato è decisamente variegato e la figura di Grillo polarizza i suoi stessi votanti. Ciò può essere dovuto alla composizione variegata dell’elettorato a 5 Stelle, che agglomera tanto idee di sinistra che di destra. L’elettorato più “radicale” si sente probabilmente più vicino a “Grillo e il grillismo”.
Sondaggi politici SWG: Capitano, oh mio Capitano
Spicca, più di altri, la figura di Salvini e del salvinismo. L’11% del campione si affida al “Capitano” (così come viene definito dai suoi elettori). Considerando il valore elettorale della Lega Nord, si evince una grande corrispondenza tra leader ed elettori, molto più che per qualsiasi altro partito italiano. Insomma, la leadership di Salvini non è assolutamente in discussione e si conferma tra i leader più carismatici della scena politica italiana. È evidente la attuale dipendenza dell’apparato partitico alla figura del suo Segretario.
Sondaggi politici SWG: il liberismo è ancora forte; in tanti avulsi dalla politica
Passando alle idee politiche e ideologie, si evince come il liberismo – tradizionalmente associato alla “destra classica” – sia ancora molto in voga. Il 12% marca questa risposta. Va peggio alla destra storica (più conservatrice, anche dal punto di vista dei diritti civili) e al cattolicesimo politico. Rispettivamente, ottengono il 7 e 6% delle preferenze degli italiani intervistati. Infine, si sottolinea come una moltitudine si consideri avulsa alla politica, affermando di non essere interessata. Ad affermarlo è il 12% del campione.