Pensioni, la mappa dei Paesi che sono oggi e saranno più vecchi in futuro

Pensioni, la mappa dei Paesi che sono oggi e saranno più vecchi in futuro

Le pensioni sono il cruccio di tutti i governi, di ogni colore. Non vi è stato esecutivo che non ha dovuto confrontarsi con qualche riforma della previdenza, con la sua dose di impopolarità. Mentre continuamente vengono richieste di modifiche alle leggi esistenti. Per esempio riguardanti i pensionati precoci.

Il problema è reale, perchè il nostro Paese sta invecchiando, e la coperta è corta. Lo Stato non può indebitarsi oltre per pagare le pensioni, e si deve richiedere a chi lavora o di versare più contributi o di ritirarsi dopo.

In realtà però questo tema è europeo e il problema italiano si inserisce in un contesto in cui altri Paesi stanno anche peggio di noi.

Almeno a guardare il tasso di invecchiamento della popolazione.

Pensioni, come pagare il 30% e più di ultra-65enni

Si intende la proporzione di persone al di sopra dei 65 anni.

Una mappa del quotidiano irlandese Indipendent mostra bene come con il tempo è cambiata la situazione.

Se negli anni ’60 erano i Paesi dell’Europa Centrale e del Nord quelli con l’età media più alta, ora è quasi l’opposto.

Infatti si tratta del Sud e dell’Est d’Europa, con l’Italia in testa.

E per il futuro? Secondo il quotidiano irlandese la situazione peggiorerà. Il 31,7% degli italiani nel 2060 avrà più di 65 anni. Contro il 22% degli irlandesi o il 26,6% dei francesi e il 25,5% dei danesi, dove nascono più bambini.

E poi vi sono tutte le realtà dell’Est dove l’ancora minore natalità si unisce a alta mortalità ed emigrazione. Così in Romania, Polonia, Slovacchia gli anziani saranno anche più del 34%.

Male la Germania con il 32,8%. Nonostante il buono stato dell’economia e del welfare a differenza della Francia la Germania continua a invecchiare. E questo pesa molto sulla media europea.

Pochi in passato avrebbero pensato che la spinta al Continente in termini di presenza di ricambio generazionale sarebbe venuto da Francia, Regno Unito, Svezia. E invece sarà così, se gli altri Paesi non cambieranno radicalmente trend.

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