Sondaggi elettorali Tecné: cala M5S, si avvicina il Pd
Cresce il Pd, scende il M5S. E’ questo, in estrema sintesi, il risultato del sondaggio condotto da Tecné per Matrix due giorni prima delle Comunali di domenica 11 giugno. Il Partito Democratico rispetto alla rilevazione di maggio guadagna quasi un punto percentuale e si attesta al 29,2%. Scendono i Cinque Stelle: dal 31 al 29,7%. Indietro guadagna qualcosina Forza Italia ora al 13,5% con la Lega Nord al 12,1. Perde terreno Fratelli d’Italia: dal 4,5% scende al 3,8%. A sinistra del Pd, Mdp-Campo Progressista incrementa il suo bottino di voti: ora è al 4,5%.
Sondaggi elettorali: FI-PD unica maggioranza in grado di governare
Con questi risultati elettorali sarebbe il Movimento 5 Stelle ad ottenere più seggi sia se si votasse con il Consultellum sia se la riforma elettorale fosse un tedesco corretto. In quest’ultimo caso, l’unica maggioranza in grado di governare verrebbe fuori da un’alleanza tra Pd, Forza Italia e autonomisti. L’ipotesi è stata però bocciata ieri dallo stesso Matteo Renzi in un in’intervista a Repubblica Tv.
Sondaggi elettorali: lo scenario con la sinistra unita
Il segretario dem ha però aperto ad un’alleanza programmatica con Pisapia, leader di Campo Progressista e possibile federatore di una sinistra unita. Vediamo allora in questo caso cosa succederebbe. Un listone di sinistra raccoglierebbe il 7,1% dei voti con un bottino cospicuo di seggi (47 con il tedesco e 43 con il consultellum). Tanto basta per scompigliare le carte in tavolo. Infatti, nessuna alleanza tra i partiti garantirebbe la governabilità.
Sondaggi elettorali: nota metodologica
campione probabilistico articolato per sesso, età, area geografica, ampiezza centri – ponderazione sociodemografico e politico. 6.008 interviste. Rappresentativo della popolazione di 18 anni e oltre residente in Italia – margine d’errore: +/- 1,3%. Metodologia CATI – CAWI.
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