Prima pagina 20 giugno 2017, quotidiani e sportivi
Prima pagina 20 giugno 2017, quotidiani e sportivi
I giornali di oggi aprono con due notizie legate al terrorismo. A Parigi un uomo si è lanciato con la sua auto contro una camionetta della gendarmerie sugli Champs Élysées, a Parigi. Il conducente è stato ucciso dagli agenti. Si tratta di un 31enne già noto ai servizi di intelligence. Nella sua auto sono state ritrovate una bombola di gas, un kalashnikov e delle cartucce. La polizia ha effettuato perquisizioni nella sua abitazione a sud di Parigi, a Plessis-Pâté.
Prima pagina 20 giugno 2017, l’attacco di Londra
A Londra, Darren Osborne, 47 anni, di Cardiff è stato arrestato con l’accusa di terrorismo dopo che lunedì si è lanciato con un furgone contro alcuni fedeli che sostavano davanti la moschea di Finsbury Park facendo una vittima.. La premier Theresa May ha dichiarato che questo attacco “fa paura tanto quanto gli altri”.
Prima pagina 20 giugno 2017, il caso Consip
Il caso Consip è l’altra notizia di giornata. Si discutono oggi in aula, al Senato, le mozioni contro il ministro Luca Lotti e contro l’ad di Consip, Luigi Marroni. Secondo l’Huffington Post se si arrivasse alla votazione il governo potrebbe avere qualche problema di numeri. Intanto l’ad ha convocato per il 27 giugno l’assemblea per il rinnovo dei vertici della società, mentre l’inchiesta, dopo che il presidente Ferrara è stato indagato per false affermazioni dai pm, rischia di avere nuovi sviluppi.
Prima pagina 20 giugno 2017, è ora di Brexit
Altro tema che occupa le prime pagine di oggi è la Brexit, i cui negoziati sono iniziati ieri a Bruxelles. Fra i temi caldi legatic’è anche lo spostamento di due importanti autorità europee che attualmente hanno sede a Londra: l’Eba (European Banking Authority) e l’Ema (European Medicine Authority). Entro il 31 luglio i Paesi interessati ad ospitare le due autorità dovranno proporre la propria candidatura.
Prima pagina 20 giugno 2017, il terremoto non finisce mai
Secondo un’inchiesta di Repubblica, dopo le scosse dello scorso anno, la ricostruzione procede a rilento e il 92% delle macerie non è ancora stato rimosso.
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