Sondaggi elettorali EMG, crollo del Movimento 5 Stelle, su Forza Italia
E alla fine l’effetto del deludente risultato alle amministrative si è fatto sentire sul Movimento 5 Stelle. Lo certifica EMG nel consueto sondaggio settimanale per La7. Al contrario di quanto emerso da altri istituti per Masia il movimento grillino soffre e cala. Non perdendo la prima posizione però, grazie al calo, minore, ma evidente del PD.
Il Movimento 5 Stelle infatti scenderebbe al 28,4%, con una perdita del 1,4%. Il vantaggio sul PD diminuisce ma rimane, è ora del 1,6%, visto che i democratici calano di 6 decimi rispetto a settimana scorsa.
Chi guadagna dunque? Il centrodestra, che forse è il vero vincitore delle amministrative.
In particolare Forza Italia che cresce di un punto e raggiunge il 14,1%, un livello forse mai toccato negli ultimi 2 anni.
Supera così la Lega Nord, anch’essa in ascesa, ma solo di 4 decimi. Fratelli d’Italia piuttosto stabile al 4,8%.
Nel complesso il centrodestra arriva a un buon 32,7%. Tutto da verificare sul campo naturalmente.
Bene anche MDP che cresce e va al 3,6%, sopra lo sbarramento, mentre Sinistra Italiana rimane al 2,2%.
Sotto la soglia del 3% Alternativa Popolare, ferma al 2,6%
Sondaggi elettorali EMG, nessuno ha abbastanza seggi per governare
A livello di seggi si registra il calo sia del M5S che del PD che insieme perdono 13 scranni, mentre il centrodestra ne guadagna 10, e 6 solo Forza italia.
+3 per MDP, a quota 24.
Nel complesso nessuna possibile coalizione raggiungerebbe la maggioranza assoluta. Anche Lega + M5S + Fratelli d’Italia risulterebbe in calo di 5 seggi a causa del decremento grillino fermandosi a 313. La settimana scorsa raggiungeva 318.
Certo, rimarrebbe la coalizione favorita, visto che quella tra PD e Forza Italia si fermerebbe a 286, in leggera crescita, di 2 seggi, ma lontanissima.
Molto a quanto pare dipenderà anche dalla sinistra radicale, dalla volontà di MDP e Pisapia di fare alleanze o meno.
Il sondaggio è realizzato con interviste effettuate su un panel di intervistati di circa 1800 casi.
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