Prima pagina 21 giugno 2017, quotidiani e sportivi
Prima pagina 21 giugno 2017, quotidiani e sportivi
Quasi tutti i giornali nazionali aprono con il caso Raggi. La procura di Roma ha notificato alla sindaca il 415 bis, atto che conclude le indagini e che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio per abuso d’ufficio in concorso con Salvatore Romeo (per la promozione di quest’ultimo a capo della segreteria) e per falso riguardo alle dichiarazioni rese alla responsabile anticorruzione sulla nomina di Renato Marra. Archiviata, invece, l’accusa di abuso d’ufficio per la nomina di quest’ultimo. Il Fatto Quotidiano parla di Raggi “mezza accusata” e “mezza archiviata”. Per La Stampa il caso Raggi rischia di essere una “slavina” per il Movimento 5 Stelle. Il Tempo sbertuccia la sindaca e titola con un claim molto usato dai grillini: Onestà.
Prima pagina 21 giugno 2017, il caso Consip
L’asse tra Pd e Forza Italia respinge l’assalto delle opposizioni al ministro Lotti. Il Senato ha infatti approvato la mozione della maggioranza, sostenuta anche da Forza Italia e verdiniani, che sollecita il governo al rinnovo dei vertici della società controllata dal Tesoro. Bocciata invece la mozione di Mdp che chiedeva di ritirare le deleghe al ministro dello Sport Luca Lotti.
Prima pagina 21 giugno 2017, spending review
I quotidiani finanziari si occupano di spending review. Tra il 2014 e il 2017 i tagli alla spesa pubblica italiana hanno permesso di risparmiare 29,9 miliardi di euro. In un’intervista al Corriere il commissario straordinario per la spending review Yoram Gutgeld dice che l’Italia non deve ridurre il deficit, ma che va rivisto il fiscal compact.
Prima pagina 21 giugno 2017, libertà di stampa
Dopo l’attacco sui social di Enrico Mentana ai danni dell’Ordine dei giornalisti, anche Libero si scaglia contro l’Odg riprendendo la notizia secondo la quale anche Don Livio, patron di Radio Maria, sarebbe stato sospeso per l’attacco alla legge Cirinnà.
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