Rinnovo contratto statali, ultime notizie: conclusione vicina
Dopo 7 anni, alle porte le trattative per il rinnovo del contratto degli statali. Le sigle negoziali verranno convocate per un primo incontro già la prossima settimana. Affidato a Sergio Gasparrini, Presidente dell’Agenzia della Rappresentanza negoziale per le Pubbliche Amministrazioni (Aran), il compito di trovare un punto di incontro. L’obiettivo è tutt’altro che semplice. Su alcuni tempi le posizioni sono ancora molto distanti.
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Rinnovo contratto statali, ultime notizie: conclusione vicina
Uno dei punti nodali del negoziato sarà l’aumento di 85 euro medi lordi mensili. Si dovrà capire, innanzitutto, se la cifra diventerà «tabellare». In breve, se debba entrare a far parte della componente fissa dello stipendio o se potrà essere erogata, almeno in parte, come premio di risultato. I sindacati propendono per la prima opzione, diverse le linee guida fornite dal ministro Madia all’Aran per la contrattazione.
Sarà una quota di ulteriori risorse, saranno definite con le Legge di Stabilità, a essere stanziata per il conseguimento dei valori di incremento a regime, quindi, ai trattamenti accessori correlati alla performance o alle condizioni di lavoro. Alla rivalutazione delle componenti stipendiali, invece, andranno destinate solo le risorse “già disponibili”. In pratica, per il rinnovo del contratto, finora sono stati messi sul tavolo 1,2 miliardi di euro. Si tratta di risorse per il 2016 e il 2017, un anno terminato e uno che volge al termine, anche per questo è più probabile che la cifra vada a incrementare esclusivamente il “tabellare” dello stipendio piuttosto che essere usata per i premi.
Ecco, però, che con 1,2 miliardi di euro, l’aumento tabellare medio garantito sarebbe di circa 42-43 euro. Per arrivare a 85 euro si dovranno trovare altre risorse nella prossima legge di bilancio.
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