Congresso GD: interventi di Bersani, D’Alema, Fassina e Bindi
18.14 Inizia l’intervento del responsabile economico del Pd Stefano Fassina: “In Italia esiste uno scontro tra resistenza e voglia di cambiamento. C’è una parte d’Italia che vuole mantenere lo status-quo e una parte che vuole il cambiamento, ma in negativo, quasi regressivo. Occorre un nuovo cambiamento di stampo progressivo”.
18.18 Fassina: “Spesso qualcuno si scorda che la nostra Costituzione si basa sul lavoro. La nostra battaglia è l’Europa politica. Solo così tornerà al centro la persona che lavora”.
18.23 Fassina conclude ai giovani: Voi dovete romperci le scatole e stimolarci nella battaglia politica. Dovete aiutarci a trovare questa energia”.
12.18 Inizia l’intervento del presidente del Pd Rosy Bindi al congresso nazionale dei Giovani Democratici: “In un’assemblea di giovani mi piace ricordare Tina Anselmi che oggi compie 85 anni. Questa è un’assise importante, la prima del post- Berlusconi”.
12.22 Bindi: “Le donne hanno subito molto il malgoverno berlusconiano. La caduta del precedente governo è anche una vittoria del nostro partito e non c’è nessun commissariamento della politica italiana”.
12.25 Bindi: “Occorre ringraziare la regia del nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Non percepiamo la sua età avanzata ne la sua fatica”.
12.30: Bindi: “Un governo forte fa le riforme con le parti sociali. Lo diciamo sempre a Monti e sopratutto alla Fornero”.
12.34 Bindi: “Lo ricordava l’altro giorno anche la Conferenza Episcopale: il lavoro non è monetizzabile e bisogna tenerne conto. Se il governo promette solo meno recessione è ovvio che c’è qualche criticità”.
12.39 Bindi: “Questa legge elettorale va cambiata. Penso in primo luogo per mettere in sicurezza il bipolarismo e non per continuare una legislatura di grandi intese. Il governo Monti non solleverà le forze politiche di presentare il proprio progetto per l’Italia. Non c’è tempo per il Limbo degli Ignavi di coloro che non sanno scegliere”.
12.42 Bindi “Siate esigenti sul tema dellla legalità, bisogna evitare una stagione analoga a quella di Berlusconi. Il Pd deve essere in prima fila e i giovani diano un contributo”.
12.45 Bindi: “La socialdemocrazia da sola non va più da nessuna parte. Da qui il trionfo della destra. Le culture progressiste devono unirsi e andare oltre i vecchi recinti”.
12.48 Bindi: “Le tessere non bastano a formare una realtà come quella della giovanile. Io ho sempre avuto una tessera, ma poi ho fatto le scelte giuste. Ma è anche vero che questo partito è forte se trova forme di rappresentazione in una società sempre più complessa. E per questo che occorre partire da donne e giovani”.
12.53 Standing ovation per la Bindi: “A vent’anni si è giovani da vero”.