Consumo carne in Europa, quale e dove se ne mangia di più, la mappa
Consumo carne in Europa, quale e dove se ne mangia di più, la mappa
Da un lato il vegetarianesimo avanza nel mondo, dall’altro sono sempre più i locali specializzati in hamburger.
Nel complesso è sempre più importante la gastronomia e la cucina, e questo coinvolge anche la carne. E modi sempre più nuovi e innovativi di mangiarla. In tutte le sue forme.
Nonostante non si raggiungano i picchi di USA, Australia, Argentina, anche in Europa si consuma molta carne.
La mappa presa da Mapsontheweb.zoom-maps.com esamina il consumo di manzo, maiale, pollo e pesce.
Non sono esaminate carni più “controverse” come il cavallo, il cui consumo è guardato con orrore in alcuni Paesi. O l’oca, l’asino, la pecora, consumati in alcune regioni specifiche.
Consumo carne, si mangia poco pesce in Italia, nonostante il mare
La carne di manzo ha il proprio record di consumo in Danimarca, più di 29,5 kg pro capite.
Ma subito dopo vengono i grandi Paesi come Italia, Francia e Svezia, con più di 20 kg, che superano anche la Germania. Che appare appena in media, come la Spagna. Basso il consumo a Est, bassissimo, sotto i 5 kg in Polonia, Lituania, Lettonia, Bulgaria, Slovacchia.
Sono Paesi in cui si mangia soprattutto altro. Per esempio il maiale. Che raggiunge i 67,5 kg in Austria, ma supera i 40 kg appunto in Polonia, Germania, Repubblica Ceca, ma anche in Spagna e Portogallo.
Relativamente basso invece il consumo nel Regno Unito, tra 20 e 30 chili. Bassissimo in Ucraina, invece. Medio, inferiore che in Italia, in Francia e nel Benelux.
Il Regno Unito invece spicca quando si parla del pollo, per cui è il primo consumatore con più di 30 kg pro-capite.
Vengono dopo Spagna e Portogallo, assieme a Danimarca e Ungheria. Solo dietro tutti gli altri, Italia, Francia, Benelux per esempio, che sono in media. Gli Scandinavi invece non impazziscono per il pollo, così come anche i tedeschi, sotto i 20kg a testa.
E infine il pesce. Qui a essere in testa non appaiono i Paesi con lo sbocco sul mare, ma è più una questione di cultura e tradizione. Così Islanda e Norvegia appaiono i più grandi consumatori. Il mare è sempre stato per questi popoli più generoso della terrà, con stoccafissi e pesce azzurro. In Islanda se ne mangia più di 90 g pro-capite!
In Italia solo tra i 20 e i 30, meno che nella Penisola Iberica, dove c’è una cultura di consumo del pesce anche centinaia di km lontano dalle coste.
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