Sondaggi politici SWG, M5S: i pentastellati saprebbero governare il Paese?
Sondaggi politici SWG, M5S: i pentastellati saprebbero governare il Paese?
È tra i lemmi più frequenti dalla nascita del M5S come movimento politico (prima) e come partito organizzato (poi). Il Movimento 5 Stelle è capace di governare il Paese? L’inesperienza dei pentastellati presenta sia aspetti positivi che negativi (stando alle narrative partitiche). Da un lato, il M5S ha cercato di far filtrare un messaggio legato al non aver sperimentato dinamiche clientelari. Dall’altro, i partiti tradizionali (in primis il PD, passando per Forza Italia e, in misura minore, la Lega) accusano che proprio la mancanza di esperienza (in questo caso intesa come traiettoria all’interno delle istituzioni).
Giungiamo, così, alla domanda sottoposta da SWG agli intervistati, riguardante proprio le capacità di governo del M5S. Ovvero;
Secondo lei, il Movimento 5 Stelle saprebbe governare bene il Paese o finirebbe come il caso Roma con la sindaca Raggi?
Il risultato è abbastanza eloquente.
Sondaggi politici SWG: bocciato a priori un governo a 5 Stelle
I risultati vengono presentati sul totale e per due segmenti elettorali: i pentastellati e gli indecisi. Nel complesso, solo un 19% degli italiani intervistati considera che il Movimento 5 Stelle sarebbe capace di governare bene il Paese. La gran maggioranza degli elettori M5S considera che il partito sia pronto per il grande salto: a dirlo è il 78% del segmento. D’altro canto, gli indecisi – e quindi elettorato potenzialmente captabile – “affossano” il Movimento. Appena un 4% ritiene che i pentastellati potrebbero fare un buon lavoro al governo del Paese.
Per il 57% del campione di SWG, il M5S avrebbe problemi come quelli palesati nella gestione di Roma con la giunta Raggi. Solo il 10% dei pentastellati considera che si possano riscontrare problemi di una certa gravità. Un importante segnale di fiducia lanciato dagli elettori M5S al partito. Oltre 6 indecisi su 10 si rivelano, invece, pessimisti.
Infine, la percentuale di coloro che non sanno o non rispondono è abbastanza alta: quasi 1 intervistato su 4 (24%). La frequenza della risposta aumenta di 10 punti percentuali tra gli indecisi. Questo sì, è un indicatore discretamente positivo per il M5S, in quanto potrebbero essere elettori maggiormente propensi a optare per il partito di Grillo e Casaleggio.