Sondaggi politici, eurostat: la solitudine degli italiani rispetto agli europei
Sondaggi politici, eurostat: la solitudine degli italiani rispetto agli europei
In questo articolo, riprendiamo una statistica non recentissima – di fine 2015 – ma di sicuro impatto e che, probabilmente, è variata di pochi decimali fino al giorno d’oggi. Stiamo parlando della percezione della solitudine dei cittadini europei. La statistica è eloquente. Gli italiani sono i cittadini – tra tutti i Paesi dell’Unione – che si sentono più soli.
Sondaggi politici: il 12% degli italiani non sa con chi parlare di questioni personali
Stando alla rilevazione dell’Eurostat (l’istituto europeo di statistica), oltre un italiano su dieci non ha nessuno con cui parlare di questioni personali. In pratica, il doppio rispetto alla media europea (6 europei su 100 affermano di trovarsi in questa situazione di solitudine). Solo la Francia supera – di poco – questo valore negativo. Tra i cittadini dei grandi Paesi europei, va bene agli spagnoli (dove appena 2 cittadini su 100 non sanno con chi parlare di temi personali). I Paesi che maggiormente riflettono la media europea sono Portogallo, Estonia e Lettonia.
Di seguito, la grafica completa con i 28 dell’Unione + 5 del continente (Svizzera, Islanda, Norvegia, Macedonia, Serbia).
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Con lo stesso campione e riguardante un tema relazionato con la solitudine: la possibilità di chiedere aiuto a qualcuno. Se, per questioni personali extra-economiche, gli italiani risultano in seconda posizione (in questa particolare classifica negativa), per l’impossibilità di chiedere aiuto economico siamo addirittura primi. All’incirca un 13% dei cittadini italiani intervistati affermano di non sapere a chi potrebbero chiedere aiuto, in caso di necessità economiche. Una visione che cozza frontalmente con l’idea sociologica del familismo. A seguire, troviamo i cittadini del Lussemburgo, Paese con un reddito pro capite decisamente elevato. Via via si succedono tutti gli altri Paesi europei. In terza posizione troviamo i Paesi Bassi; tra quelli che più si avvicinano alla media europea (6%), troviamo inglesi, francesi e croati. Anche in questo caso, gli spagnoli credono di poter contare sull’aiuto di qualcuno. Risalta l’ottimo risultato dei Paesi nordici (Svezia, Finlandia e Norvegia), ben al di sotto della media.
Di seguito, la grafica completa con i 28 dell’Unione + 5 del continente (Svizzera, Islanda, Norvegia, Macedonia, Serbia).