Mobilità docenti 2017, ultime notizie: scadenze dal Miur
Mobilità docenti 2017, ultime notizie: scadenze dal Miur
E’ uscita, il 27 giugno scorso, la nota del ministero dell’Istruzione relativa ai passaggi da ambito a scuola del personale docente che ha ottenuto il trasferimento su ambito
territoriale, nonché del personale docente immesso in ruolo. Nella nota vengono vengono indicate date e scadenze per l’assegnazione alle scuole dei docenti che abbiano delle precedenze.
Gli Uffici scolastici regionali assegneranno per il I ciclo nel periodo compreso tra il 3 e il 7 luglio. Il secondo ciclo tra il 20 ed il 22 luglio alle scuole i docenti beneficiari delle precedenze previste dall’art.7 del CCNI relativo al passaggio da ambito a scuola. Questa procedura riguarderà anche i docenti immessi in ruolo con l’individuazione da parte degli Uffici Scolastici verranno assegnati su ambito.
Mobilità docenti 2017, la procedura
Il passaggio da ambito a scuola è governato, prioritariamente, dalla individuazione per competenza da parte dei dirigenti scolastici e, successivamente, dalla eventuale azione
surrogatoria da parte degli Uffici Scolastici per i docenti che non fossero risultati destinatari di incarico triennale.
I Dirigenti provvedono alla pubblicazione sul sito della istituzione scolastica di un avviso contenente i posti vacanti e disponibili di organico dell’autonomia presenti nell’istituzione scolastica. Inoltre verranno pubblicati i requisiti richiesti ai docenti per essere assegnati ai posti. Ciò in relazione al Piano triennale dell’offerta formativa (PTOF) e al Piano di miglioramento (PdM).
I Dirigenti Scolastici, provvederanno ad aggiornare tempestivamente detti avvisi per il personale docente della scuola secondaria di secondo grado, entro l’8 luglio. Vale a dire almeno 10 giorni prima della diffusione dei relativi trasferimenti.
Mobilità docenti 2017, le scadenze per i docenti
Presa visione degli avvisi, i docenti dichiareranno, tramite l’apposita funzione resa disponibile su Istanze on line; i requisiti in loro possesso; inseriranno il curriculum vitae; indicheranno l’istituzione scolastica di partenza. Quest’ultima è necessaria necessaria per la successiva azione di assegnazione delle sedi di competenza di codesti Uffici Scolastici, per i docenti trasferiti che non abbiano ricevuto o accettato le proposte di incarico dei Dirigenti Scolastici. L’inserimento dei requisiti andrà effettuata per il personale docente che sia stato trasferito su ambito all’esito delle operazioni di mobilità. Per il I ciclo, nel periodo compreso tra il 3 e il 7 luglio 2017. Il secondo ciclo tra il 20 ed il 22 luglio, mentre per il personale neo immesso in ruolo tale operazione verrà effettuata successivamente alle operazioni di immissioni in ruolo su ambito.
Mobilità docenti 2017, la proposta di incarico
Completate tali fasi, i Dirigenti scolastici provvederanno a formulare la proposta di incarico avvalendosi dell’apposita funzione messa a disposizione dal Gestore del sistema informatico. Inoltre inseriranno l’incarico accettato attraverso la relativa funzione SIDI, già utilizzata nell’anno scolastico precedente. Per il personale docente che sia stato trasferito su ambito all’esito delle operazioni di mobilità. Queste operazioni dovranno effettuarsi per il I ciclo, nel periodo compreso tra l’8 luglio 2017 ed il 15 luglio 2017. Per il secondo ciclo tra il 24 luglio 2017 ed il 29 luglio 2017. Il personale neo immesso in ruolo, invece, nella prima decade del mese di agosto 2017.
Mobilità docenti 2017, le fasi conclusive
Alla conclusione di ciascuna fase di competenza dei dirigenti scolastici gli uffici scolastici procederanno con l’azione surrogatoria nei confronti di eventuali docenti che non abbiano ricevuto o accettato proposte di incarico. Essi verranno assegnati alle sedi rimanenti rispettando il seguente ordine di priorità:
a) docenti già di ruolo provenienti dalle operazioni di mobilità: I ciclo dal 17 al 20 luglio; II ciclo dal 31 luglio-1°agosto, compresi i docenti titolari di ambito non in soprannumero che non abbiano partecipato al movimento;
b) docenti immessi in ruolo da graduatorie di merito concorsuali;
c) docenti immessi in ruolo dalle graduatorie ad esaurimento.
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