Sondaggi SWG: la crisi nera della rappresentanza
Nell’ultimo sondaggio dell’istituto demoscopico SWG si parla della rappresentatività dei politici. Un elemento assolutamente centrale su cui poggia il governo rappresentativo, tipico della tradizione democratica liberale. Una rappresentatività che sembra sempre più in crisi, stando ai risultati dell’inchiesta. Sempre meno italiani si sentono realmente rappresentati dai politici (qui non si pone la distinzione tra amministratori, deputati, governatori ecc.); I risultati vengono mostrati sul totale del campione e per segmento elettorale. È proprio qui – nelle differenze tra segmenti – che possiamo rilevare differenze importanti.
Sondaggi SWG: solo 1 su 10 si decanta per rappresentatività
La domanda sottoposta agli intervistati è la seguente;
Lei ritiene di avere molti, abbastanza, pochi o nessun politico che la rappresenti realmente?
Le risposte vengono suddivise in tre blocchi; il dato aggregato di molti + abbastanza; il dato aggregato di pochi + nessuno e, infine, “non sa”. Proprio il primo dato aggregato, quello “positivo” – che smentirebbe una crisi della rappresentatività dei politici – raggiunge appena il 10%. Ovvero, appena un italiano su dieci si sente rappresentato da un certo numero di politici. Dall’altro lato, l’82% degli intervistati conferma di sentire una crisi di rappresentanza. Infine, il 9% del campione non sa o non risponde.
Sondaggi SWG: agli estremi, l’elettorato PD e gli indecisi
Analizzando i risultati per segmento elettorale, si evidenziano delle differenze abbastanza importanti. L’elettorato del Partito Democratico ottiene il risultato migliore. Il 24% dei ‘dem’ ritiene di essere rappresentato da molti o abbastanza politici. Un po’ più giù i forzisti. Il dato positivo, in questo caso, si abbassa fino al 19%. Ben distanti i pentastellati e leghisti; per i due partiti più marcatamente populisti, la crisi della rappresentanza e della rappresentatività dei politici è una realtà conclamata. Tuttavia, il dato che può far riflettere maggiormente è proprio quello degli indecisi. Il 90% di questo segmento elettorale non si sente rappresentato dai politici attualmente sullo scenario.