Tour de France: i problemi con il doping negli ultimi 20 anni
Tour de France: i problemi con il doping negli ultimi 20 anni
Da qualche giorno è cominciata l’edizione 2017 del Tour de France, uno dei più importanti eventi sportivi al mondo. Non solo “ciclisticamente” parlando. Come molti sanno, la sua storia è stata molto spesso associata alle accuse per doping. Quest’anno, il Giro di Francia non era neanche cominciato che già era scoppiato il caso di Andrè Cardoso, un corridore della Trek-Segafredo, risultato positivo all’EPO (Eritropoietina). Tuttavia, basta guardare la grafica di Statista, negli ultimi vent’anni gli scandali hanno travolto costantemente i campioni della corse a tappe
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Tour de France: i problemi con il doping negli ultimi 20 anni
Il ciclista tedesco Jan Ullrich, campione 1997, è stato coinvolto nella nota “Operacion Puerto”. Nella massiccia inchiesta sul doping nello sport è rimasto coinvolto anche Alberto Contador. Il ciclista della Trek-Segafredo, la stessa di Cardoso, ha vinto il Tour 2007, 2009 e 2010. Quest’ultimo titolo gli venne revocato per essere risultato positivo a un controllo anti-doping; la sostanza in quel caso era il Clembuterolo. Ben 7 titoli, tutti quelli conquistati, sono stati revocati a Lance Armstrong. Il campione americano ha ammesso di aver fatto uso di sostanze illecite per tutto il periodo che lo vide ai vertici del ciclismo mondiale. Stessa sorte toccò al suo ex gregario Floyd Landis. Gli venne tolto il titolo vinto nel 2006 per aver assunto degli anabolizzanti. Nel 1998 conquistava la storica doppietta Giro d’Italia-Tour, Marco Pantani venne trovato con un valore di ematocrito superiore al consentito durante il Giro del 1999.