Ue, Padoan-Schauble su WSJ: “Niente conflitto tra Roma e Berlino”

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“Un’agenda per l’Europa pro-crescita, pro-economia”. Così il Wall Street Journal titola un insolito commento a quattro mani, firmato dal ministro dell’Economia Padoan e da quello tedesco delle Finanze Schauble. I due assicurano che malgrado i contrasti tra i vari Paesi in questo momento di transizione dell’Ue, “parlare di un conflitto tra almeno due Paesi chiave – Germania e Italia – è fuorviante. Al contrario, Berlino e Roma sono d’accordo su come dovrebbe essere l’agenda economica dell’Europa. Dovremmo saperlo”.

I due ministri ricordano innanzi tutto che nè in Italia nè in Germania alle recenti elezioni hanno vinto partiti anti-europeisti, il che significa che “è possibile vincere le elezioni in base a una precisa agenda di riforme in Europa”. Tuttavia, malgrado “il peggio della crisi sia dietro di noi”, il suo impatto “è ancora palpabile, perchè la ripresa è fragile e irregolare”. Tra i problemi elencati, la sostenibilità del debito e la disoccupazione, in particolare quella giovanile. “Per noi – scrivono Padoan e Schauble – è chiaro che una crescita sostenibile deve essere il nostro obiettivo comune ed essenziale e questo va fatto applicando le attuali regole di bilancio. La chiave è scegliere i giusti passi per spingere la performance economica”. La strategia suggerita da Italia e Germania, allora, è “su vari fronti”: riforme strutturali specifiche per ogni Paese (dalla flessibilità del mercato del lavoro alla razionalizzazione della pubblica amministrazione), maggiore integrazione europea, incrementare gli investimenti. Ma anche riduzione del debito, per cui “tutti i Paesi dell’Eurozona dovrebbero prendere le giuste misure per mettere il debito su un percorso declinante”. Insomma, concludono i due ministri, “c’è una grande sfida da affrontare, non ultima la fiducia dei nostri cittadini che il Continente si sta dirigendo nella giusta direzione. Lasciamoci l’ansia alle spalle e abbiamo il coraggio di prendere adesso decisioni lungimiranti”.