Sondaggi elettorali SWG, su Forza Italia, ma anche PD e M5S
Il PD continua ad essere il primo partito secondo SWG. Il Movimento 5 Stelle rimane distanziato. Ma la novità di questa settimana è la ripresa in termini percentuali dei maggiori partiti.
Solo la Lega Nord dopo gli aumenti precedenti è la volta di un calo. Forse è divenuto più flebile l’effetto positivo delle elezioni amministrative, definite una vittoria per il centrodestra e la Lega Nord in particolare.
Non i vedono ancora conseguenze del dibattito a sinistra tra renziani e fautori di una coalizione con MDP e Pisapia.
Il sondaggio è stato realizzato con con metodo CATI/CAMI/CAWI su 2 mila interviste.
Ma vediamo i dati
Sondaggi elettorali SWG, al 2,5% la distanza tra PD e M5S
Il PD cresce di due decimi dal 28,5% al 28,7%. In tal mondo mantiene un vantaggio di 2,5% sul Movimento 5 Stelle, che questa settimana guadagna lo 0,3% andando al 26,2%.
Nonostante queste crescite dei partiti maggiori il centrodestra non ne risente, e continua ad aumentare il proprio vantaggio.
Si tratta di un progresso targato Forza Italia. Il partito di Berlusconi sale del 0,8% ed è ora al 13,8%, diminuendo il gap con la Lega Nord, che invece vede in calo il proprio consenso, che passa dal 15% al 14,4%.
Bene Fratelli d’Italia, su del 0,2% al 4,3%.
Stabile la sinistra radicale. Tra MDP che rimane al 3,8%, Sinistra Italiana al 2,6% e Rifondazione Comunista al 1%.
Bene Alternativa Popolare che rimane al di sopra della soglia di sbarramento del Consultellum al 3,2%.
Se questo fosse il risultato delle prossime elezioni a entrare in Parlamento sarebbero 6 partiti. I 4 sopra il 10% più MDP e Alternativa Popolare. Vi sarebbe allo stesso tempo meno possibilità di formare un governo, ma anche meno chance per i partiti sovranisti.
Sono le forze minori, quelle che già erano a meno del 1% a perdere ulteriormente terreno, come Verdi e Italia dei Valori.
Un dato significativo è il calo degli astenuti, dal 41% al 38,9%.
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