Forex: Sterlina e Dollaro, tasso di cambio più conveniente
Forex: Sterlina e Dollaro, tasso di cambio più conveniente.
Giornata movimentata sul Forex quella di ieri, con euro e sterlina in rialzo sul dollaro e con il biglietto verde in rialzo sullo Yen. La moneta giapponese è in calo anche contro l’euro, a causa delle parole del numero 1 BCE Mario Draghi, che ha ridato benzina alla moneta unica europea. Il tasso di cambio GBP/USD è il più conveniente.
Forex: EUR/USD
Le dichiarazioni del Presidente della BCE Mario Draghi hanno avuto esito positivo nei confronti dell’Euro. Sul fronte del mercato valutario, la moneta unica europea ha registrato un rialzo nei confronti del dollaro. Il valore di scambio EUR/USD si è attestato a quota 1,1387, con resistenza a 1,1414.
Attualmente, EUR/USD è a 1,1415.
(Grafico: https://it.investing.com/currencies/eur-usd)
Forex: EUR/JPY
Rinforzata dalle parole di Draghi, l’Euro ha dimostrato forza anche contro lo Yen. Valore di scambio a 128,97, con chiusura settimanale prevista positiva.
Attualmente EUR/JPY è a 129,78.
(Grafico: https://it.investing.com/currencies/eur-jpy)
Forex: GBP/USD
Nonostante la stabilità registrata nella giornata di ieri, il tasso di cambio GPB/USD risulta ancora il più conveniente. Il valore di scambio si attesta a 1,2946, con primo livello di resistenza a 1,2981. Dollaro indebolito dal governatore della Fed, James Bullard, il quale ha annunciato sia meglio fare chiarezza sul trend di inflazione, prima di rialzare i tassi.
Attualmente GPB/USD è a 1,2912.
(Grafico: https://it.investing.com/currencies/gbp-usd)
Forex: USD/JPY
Sempre di inflazione e tassi di interesse si parla. La nota del presidente della Fed di Philadelphia, Patrick Harker, ha permesso al dollaro di muoversi al rialzo contro lo yen. Il valore di scambio si è attestato a 113,24. Harker ha annunciato la non durabilità dell’indebolimento dell’inflazione e pertanto la necessità di alzare i tassi di interesse.
Attualmente USD/JPY è a 113,69.
(Grafico: https://it.investing.com/currencies/usd-jpy)
Forex: le attese della giornata
Giornata di attesa questa. Soprattutto sul fronte USA. Si aspettano i dati sul mercato del lavoro americano e i relativi dettagli sui salari, buste paga dei settori non agricoli, disoccupazione e nuova occupazione. I trader rialzisti dell’euro sperano in segnali negativi che lancerebbero EUR/USD a quota 1,15.
Sul fronte europeo potrebbero influire i dati della produzione industriale in Germania, Spagna, Francia e Gran Bretagna. Attesa anche per il report mensile sulle vendite al dettaglio in Italia.
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