“Meglio tardi che mai. Era ora!”. A un anno dal teso streaming con Beppe Grillo e i suoi, Pier Luigi Bersani commenta così, all’Adnkronos, la svolta del Movimento 5 Stelle che ha accettato un confronto con il Pd sul tema delle riforme e della legge elettorale. “Meglio tardi che mai. Io ho sempre pensato che un movimento che prende oltre il 20 per cento dei consensi non può non inserirsi nel gioco democratico, pur riformandolo o modificandolo, ma non può restare fuori. Era inevitabile che prima o poi accadesse e credo che questo sia nell’interesse di tutti”, osserva l’ex segretario del Pd. Nell’incontro dell’altro giorno tra Matteo Renzi e la delegazione grillina, “credo si sia fatto qualche passo. Alla buon’ora”. E il Pd deve cogliere l’occasione di una possibilità di confronto con i 5 Stelle? Magari su eventuali modifiche all’Italicum? “Sì – risponde Bersani- lavoriamoci tutti. Senza ingenuità, senza sconti, incalzando ma anche andando a vedere che c’è sul tavolo”.