Sondaggi politici IPSOS, per i cittadini di tutti i Paesi l’influenza degli USA è in crollo
Sondaggi politici IPSOS, per i cittadini di tutti i Paesi l’influenza degli USA è in crollo
Che Trump, per mille motivi diversi, sia molto più impopolare di Obama nel mondo si sa.
E una conferma pare venire da un sondaggio IPSOS realizzato tra i cittadini dei principali Paesi del mondo. Sono state intervistate 18.055 persone tra i 18 e i 64 anni.
Le domande erano sul futuro. Se il mondo sarà un luogo pericoloso negli anni a venire o no. E come era facile immaginare la gran parte ha risposto sì. Ma il punto più interessante di questi sondaggi politici non è quello. Bensì la successiva domanda sull’influenza mondiale dei singoli Paesi.
E’ qui che risulta come quello per cui le cose sono cambiate maggiormente è proprio il Paese di Trump, gli Stati Uniti.
Solo il 40% riteneva che la sua influenza sul mondo fosse fortemente o in qualche misura positiva. Con un tracollo del 24% rispetto all’anno precedente.
Al contrario in testa vi erano Canada e Australia, al 81% e al 79%. A distanza al 67% la Germania. Con un calo del 6%.
Poi le Nazioni Unite al 64%, la Francia al 59%, il Regno Unito al 57%.
Peggio di tutti sono Russia, Israele e Iran, al 35%, 32%, e 21%. In praticamente tutti i casi ci sono stati dei cali rispetto alla rilevazione precedente, ma solo nel caso degli USA così ampi. Del 24%. A distanza segue la Francia con una diminuzione del 12%, e la Russia, -11%.
Sondaggi politici IPSOS, sono i messicani quelli che più di tutti hanno perso fiducia negli USA
Spulciando l’elenco dei cittadini che nel caso degli USA hanno più di tutti peggiorato la propria opinione difficilmente ci si stupisce.
Al primo posto infatti ci sono i messicani. Ora solo 23% crede in una influenza positiva degli USA nel mondo. Erano il 47% in più un tempo. I contrasti tra Trump e i messicani sull’immigrazione e il famoso muro da costruire per bloccarla hanno ovviamente avuto la propria influenza.
Sono gli indiani quelli che hanno più fiducia negli USA, il 70%, ma anche qui c’è un calo, del 15%.
Sono poi i peruviani e gli argentini dopo i messicani coloro che hanno più peggiorato la propria opinione degli americani. Del 38% e del 30%. Non è un caso, l’eco del muro si propaga in tutto il Sudamerica.
I cinesi invece hanno diminuito la propria visione positiva degli USA solo del 3%. Quasi il 50% ritiene che l’influenza americana sia positiva. Meglio solo polacchi, brasiliani, sudafricani e indiani.
Russi e serbi invece coloro che hanno una opinione peggiore, più dei messicani. Solo il 18% e il 23% ripettivamente in questi Paesi vedono bene il ruolo americano nel mondo
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