Concorso infermieri 2017: a Genova 12 mila per 200 posti, città allo sbando
Concorso infermieri 2017: a Genova 12 mila per 200 posti, città allo sbando
Un concorso indetto dalla Regione finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato di circa un duecento infermieri ha portato lo scompiglio nel capoluogo ligure. L’arrivo in massa di 7-10mila candidati – le fonti non concordano sui numeri, molto oltre quota 12mila le domande pervenute nel complesso – ha fatto andare in tilt il traffico cittadino.
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Sono circa duecento i posti in palio da assegnare entro il 2018 (i primi cento dovrebbero essere assegnati già entro la fine di quest’anno); cento assunzioni riguarderanno le Asl 2,3 e 4 di Genova; lo stesso numero di posti si sono resi disponibili nelle altre 5 aziende sanitarie sparse sul territorio regionale dopo anni di blocco delle assunzioni. La preselezione, tenutasi ieri nel Padiglione Blu di Jean Nouvel alla Fiera, ridurrà di un terzo i partecipanti. Chi la supererà dovrà affrontare anche una prova scritta e un colloquio.
Concorso infermieri 2017: a Genova 12 mila per 200 posti, città allo sbando
Il Secolo XIX, quotidiano genovese, ha raccolto diverse testimonianze di candidati increduli relativamente a ritardi e disservizi dell’organizzazione. La testata locale Genova24 ha, invece, riferito delle numerose code a livello di circolazione dei veicoli. Gia a partire dalle 8, il traffico è stato intenso per l’affluenza verso Piazzale Kennedy. Poco hanno potuto fare gli agenti di polizia municipale intervenuti alla rotatoria e in Via della Casaccie per deviare le automobili che si dirigevano a levante.
“È mai possibile che un concorso pubblico mandi in tilt una città? Eppure è quello che è successo questa mattina a Genova, dove la Regione Liguria ha organizzato una selezione per assumere 100 infermieri. Si sono presentati 10 mila aspiranti e il grande afflusso di auto ha bloccato la circolazione, tanto che alle 11 di mattina (l’inizio della prova era fissato per le 9) molti partecipanti alla selezione dovevano ancora entrare in Fiera”. Forti critiche all’indirizzo della gestione Toti dal Pd, minoranza in consiglio regionale, che ha chiesto all’assessore alla Sanità Sonia Viale di spiegare cosa è andato storto e come si pensa di preparare le prossime fasi del concorso.
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