Sondaggi politici Piepoli: sale la fiducia degli italiani in Gentiloni

Pubblicato il 14 Luglio 2017 alle 09:02 Autore: Andrea Turco
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Sondaggi politici Piepoli: sale la fiducia degli italiani in Gentiloni

Nonostante le divisioni, nonostante i dissidi con la sinistra, Matteo Renzi rimane di gran lunga il leader politico più apprezzato dagli italiani. Più anche dell’attuale premier Paolo Gentiloni che a Bruxelles ha convinto tutti, partner europei inclusi. A dirlo è l’ultimo sondaggio dell’Istituto Piepoli per La Stampa che tratteggia lo stato di salute dei principali leader politici italiani.

La rilevazione presenta qualche sorpresa. La prima riguarda Silvio Berlusconi. Il leader di Forza Italia è dato dai sondaggi in piena forma con il partito azzurro avanti sulla Lega Nord in diverse rilevazioni demoscopiche. Lo stato di salute del partito non riflette però quello del gran capo, dato in affanno dall’Istituto Piepoli. Secondo il direttore dell’istituto, l’ex premier “vuole raggiungere vette personali che sembrano molto lontane”. Per questo il grado di fiducia è molto più basso rispetto ai suoi principali avversari: 18%.

Non sta bene nemmeno Beppe Grillo che vede il gradimento nei suoi confronti calare al 20%. Chi sta benone è invece il governo in carica. L’esecutivo guidato da Gentiloni, sin dalla sua nascita, ha sempre goduto di ottimi livelli di fiducia (superiore a 40 con il premier al 45%). “Si tratta di una valutazione medio-alta anche se non mancano esitazioni e perplessità, che recentemente si sono accresciute in funzione del ritorno in campo di Renzi come potenziale titolare di un futuro governo” afferma Piepoli.

Sondaggi politici: lo stato di salute di Renzi

Già Renzi. Come sta l’ex premier? Il 20% degli intervistati auspica un suo ritorno alla guida del governo, contro il 18% di Gentiloni. La fiducia nel segretario Pd non è però troppo alta e si ferma al 31%. Ma cosa piace agli italiani di Renzi? Soprattutto “la “rapidità nelle decisioni. Un potenziale governo guidato dal’attuale leader dem nascerebbe quindi con la promessa di non perdere tempo in chiacchiere e per fare molte cose concrete, una dopo l’altra, sempre con i piedi per terra”.

Gentiloni invece, gode di fiducia grazie ad “uno stile di proporsi di tipo fondamentalmente partecipativo e democratico: per gli italiani sarà sì più lento, ma certamente ha un più spiccato senso delle proporzioni e può essere utile alla crescita del Paese”.

Le alternative ad un governo di centrosinistra sembrano invece non solleticare più di tanto gli italiani. “Sembrerebbe che quelle in essere siano poche e quasi marginali, dati i nomi di coloro che guiderebbero i rispettivi governi, cioè Luigi Di Maio (fiducia al 28%) per il M5S e Matteo Salvini (25%) per la Lega Nord” conclude Piepoli.

Sondaggi politici: nota metodologica

Campione casuale rappresentativo della popolazione italiana maschi e femmine dai 18 anni in su, segmentato per sesso, età, Grandi Ripartizioni Geografiche e Ampiezza Centri proporzionalmente all’universo della popolazione italiana. Interviste complete metodologia C.A.T.I.: 350 interviste complete metodologia C.A.W.I.: 154 totale complete: 504 non rispondenti/rifiuti/fuori quota (C.A.T.I.): 6.336 totale contatti (C.A.T.I./C.A.W.I.): 6.840. Margine di errore (con livello di confidenza 95%) su 504 ± 4.3%.

 

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L'autore: Andrea Turco

Classe 1986, dopo alcune esperienze presso le redazioni di Radio Italia, Libero Quotidiano e OmniMilano approda a Termometro Politico.. Dal gennaio 2014 collabora con il portale d'informazione Smartweek. Su Twitter è @andreaturcomi
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