Bonucci al Milan: 40 milioni il valore di mercato? Analisi finanziaria.
Il passaggio di Bonucci al Milan per 40 milioni continua a far discutere. Un valore di mercato giusto o una svendita? È su questo che si interrogano i tifosi juventini (e non solo). Una rapida analisi finanziaria, tuttavia, sembra togliere i dubbi sulla svendita. La Juventus incasserà infatti una cifra giusta dalla cessione di Bonucci. Sul valore di mercato pesano diversi fattori. Tra questi l’età.
Bonucci al Milan per 40 milioni: cifra giusta?
PlayRatings.net è una piattaforma specializzata nel redigere il valore di mercato dei giocatori. Per questa piattaforma, 40 milioni per la cessione di Bonucci è una cifra giusta. Secondo i dati raccolti dal sito, oggi il valore del trentenne Bonucci si attesterebbe attorni ai 34,6 milioni di euro. Fra un anno scenderebbe ancora di più, a 24,2 milioni di euro. Stiamo parlando di un’analisi che si basa prevalentemente sul tempo e sull’età del giocatore. Ad esempio, il valore di mercato di Chiellini oggi si attesta a circa 16 milioni di euro.
Emozioni a parte, quindi, l’operazione è giusta dal punto di vista economico. Senza contare il possibile inserimento di De Sciglio come contropartita. Un affare che, secondo i canoni di PlayRatings, è conveniente per i bianconeri e meno per il Milan. Che però ha fame di vittorie subito. Il che giustifica un prezzo così alto.
Da Douglas Costa a Bonucci: gli affari Juve
Gli stessi tipi di PlayRatings hanno considerato rischioso l’acquisto di Douglas Costa da parte dei bianconeri. Parliamo sempre dell’aspetto economico, vale pena ricordarlo. Con una performance al di sotto del 10% rispetto alla media del Bayern Monaco lo scorso anno, e considerando anche l’età e l’utilizzo non costante tra i titolari, spendere 27 milioni di euro per l’attaccante sarebbe stato più giusto.
Dal punto di vista strettamente finanziario, la cessione di Bonucci non è una svendita. E le statistiche di PlayRatings danno ragione ai bianconeri. Che anzi, ci hanno guadagnato anche di più. E dato una scossa al mercato che sta diventando interessante, nonostante la Serie A abbia un valore inferiore a Premier League e Liga.
Ovviamente, fuori dagli schemi finanziari, ci sono altri discorsi da fare. La Juventus ha rinforzato una diretta concorrente. Ma la storia insegna che ogni anno sono partiti da Torino elementi validissimi, rimpiazzati da elementi altrettanto redditizi. Anche quest’anno sarà così. Sebbene la cessione di Bonucci possa far male al cuore di molti tifosi juventini. Ma non certo alle casse della Juventus.
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