Nuovi Voucher Inps: poche richieste, possibile usare i vecchi
Nuovi Voucher Inps: poche richieste, possibile usare i vecchi
Falsa partenza per i nuovi voucher. Infatti, risultano decisamente al di sotto delle aspettative i dati diffusi dall’Inps sull’esordio di Libretto Famiglia, a disposizione di privati per retribuire diversi tipi di lavori una tantum, e Contratto di prestazione occasionale (Presto), riservato alle piccole imprese. Tra il 10 e il 15 luglio, sono stati circa 3.000 i datori di lavoro a usufruire dei nuovi strumenti.
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A non convincere, con tutta probabilità, lo svolgimento della procedura online. Nonostante fosse stata pubblicizzata come estremamente semplice, sono diversi gli ostacoli segnalati a cominciare dall’attivazione. Per attivare i nuovi voucher occorre avere uno specifico PIN “dispositivo” che viene inviato solo dopo qualche giorno dalla richiesta. Inoltre, diverse difficoltà “tecniche” accompagnerebbero la compilazione delle domanda.
Nuovi Voucher Inps: poche richieste, possibile usare i vecchi
Una buona fetta del flop è sicuramente imputabile al fatto che i patronati fino alla fine del mese non potranno operare sul sito dell’Inps. Detto questo, i numeri restano comunque preoccupanti. Al 15 luglio, solo 1.119 “famiglie” avevano utilizzato lo specifico “libretto”. Alla stessa data, soltanto 1.907 le imprese che hanno usufruito del nuovo Contratto di prestazione occasionale. Ancora peggio se si guarda al numero di lavoratori: in 897 si sono iscritti alla piattaforma.
Dall’ente previdenziale, finora, si sono scansate le critiche rispetto alla presunta macchinosità della procedura. Sempre tra il 10 e il 15 luglio, il Contact Center sarebbe stato contattato ben 2.297 volte per servizi informativi e 354 per servizi “dispositivi”. Un così basso numero di servizi “dispositivi”, dicono dall’Inps, testimonierebbe sulla semplicità della procedura di attivazione di Libretto Famiglia e Contratto di prestazione occasionale.
Intanto, dall’ente non è stato vietato il cumulo tra vecchi e nuovi voucher. Insomma, chi ha dei “vecchi” voucher – non ancora spesi – potrà utilizzarli insieme ai nuovi strumenti. D’altra parte, restano da rispettare le due diverse procedure.
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