Sondaggi: perché gli americani amano e odiano Trump
Il rapporto tra staff di Trump e personaggi legati al governo di Mosca è tornato alla ribalta a inizio mese dopo uno scoop del New York Times. Sotto la lente d’ingrandimento, stavolta, il figlio dell’inquilino della Casa Bianca. Nel giugno 2016, insieme ad altri consulenti del Presidente, ha partecipato a una riunione con l’avvocatessa russa Natalia Veselnitskaja. Quest’ultima, a quanto pare molto “vicina” al Cremlino, gli avrebbe proposto del materiale – più o meno – compromettente sulla Clinton.
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Secondo un sondaggio condotto dalla Monmouth University, il 59% degli americani pensa che l’incontro sia stato “inadeguato” a prescindere dagli argomenti toccati. Da precisare, a tal proposito, che i 50% del paese è sicuro che si sia svolto per ottenere informazioni sull’allora candidato democratico alla Presidenza.
Sondaggi: perché gli americani amano e odiano Trump
La nuova puntata del Russiagate non ha mancato di far calare a picco il tasso di approvazione, già decisamente basso, del Presidente.
Intanto, Gallup ha deciso di approfondire i motivi che spingono gli Usa ad odiare ed amare Trump. L’istituto americano sottolinea che le critiche all’attuale Presidente vengono mosse più per la sua personalità che per le sue iniziative. Nello stesso sondaggio risalente al 2009, quando in carica c’era Barack Obama, la situazione era esattamente opposta.
Il 29% degli americani ritiene che Trump abbia un cattivo temperamento, che sia arrogante e antipatico. Molto inferiore, invece, la percentuale (10%) di quelli che lo ritengono inesperto. Ancora più ristretta la fetta dei cittadini americani (7%) in disaccordo con le sue politiche. Diametralmente, il 12% degli americani pensa che Trump “stia facendo un buon lavoro nonostante le difficoltà”; l’11% afferma: “sta mantenendo le promesse”; il 10% dice: “sta facendo ciò che meglio per gli Stati Uniti”.