Mafia capitale: sentenza processo, 20 anni a Carminati
Finalmente è arrivata la sentenza di uno dei processi più importanti degli ultimi anni; un caso che ha fatto saltare il banco del Comune di Roma e che ha propiziato la vittoria di Virginia Raggi alle elezioni amministrative dell’anno scorso. È passato oltre un anno e, finalmente, si conosce il destino riservato al boss Massimo Carminati e gli altri attori della trama romana. Il boss Carminati, esponente della Magliana, è stato condannato a 20 anni di carcere e a pagare una multa (relativamente esigua) di 14.000 euro.
Mafia capitale: sentenza di 20 anni per Carminati, 19 per Buzzi
L’altra “testa criminale” di Mafia capitale, Salvatore Buzzi, viene condannato a 19 anni di carcere. I due erano i protagonisti principali della malavita romana, che influiva sulle dinamiche politiche dell’amministrazione capitolina. 11 anni di reclusione, invece, per Brugia e Luca Gramazio. Infine, vengono condannati a 6 anni di carcere sia Mirko Coratti che Luca Odevaine.
Mafia capitale: cade l’aggravante di associazione mafiosa per il ‘mondo di mezzo’
dei 46 imputati nel maxi processo di “Mafia capitale”, 19 erano pendenti del reato di associazione mafiosa. L’inchiesta “mondo di mezzo”, però, ha portato a un “declassamento” del tipo di associazione; secondo le letture della sentenza, non si parla di associazione mafiosa bensí di associazione semplice. Pertanto, cade una delle massime aggravanti.
Mafia capitale: la lettura della sentenza nell’aula bunker, in presenza di Virginia Raggi
La sindaca ha voluto assistere alla lettura di una sentenza storica. L’inchiesta che ha fatto il giro del mondo vedeva, oggi, uno dei momenti cruciali. Tantissimi i fotografi e i giornalisti presenti. Come riporta Il Mattino, l’udienza si è aperta poco prima delle 9:30, con l’appello fatto dalla presidente della X sezione del Tribunale di Roma, Rosanna Ianniello, e la verifica dei collegamenti con il carcere di Parma, con di Tolmezzo e di Terni.