Canone Rai 2017: rimborso in arrivo, a chi spetta
L’introduzione del canone Rai nella bolletta dell’energia elettrica ha portato nelle casse dello Stato ben 350 milioni di euro. D’altra parte, molti italiani hanno pagato più del dovuto. Secondo alcune stime, la cifra dovrebbe aggirarsi intorno ai 22 milioni di euro in totale. Adesso dovranno essere restituiti. Sarà l’Agenzia delle Entrate a dare copertura finanziaria alle società dell’energia elettrica che, a loro volta, valuteranno caso per caso l’importo da rimborsare. Verrà sottratto nella prima fattura utile e non oltre i 45 giorni dalla ricezione dei dati da parte dell’Agenzia delle Entrate stessa.
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Con l’introduzione nella bolletta dell’energia elettrica, nel 2016, il canone Rai è sceso da 113,50 a 100 euro. Nel 2017, è arrivato a 90 euro. Il canone semestrale per il 2017 costa 45,94 euro, quello trimestrale 23,93 euro. L’addebito avviene nei primi dieci mesi dell’anno solare, da gennaio ad ottobre.
Canone Rai 2017: rimborso in arrivo, a chi spetta
A chi spetta il rimborso? Ne avranno diritto tutti i contribuenti che hanno pagato il canone nonostante avessero comunicato all’Ufficio Torino 1 la propria esenzione. Che dicitura avrà il rimborso in bolletta? Dopo la voce “canone in abbonamento alla televisione per uso privato” sui prospetti della bolletta verrà riportata anche la voce “rimborso canone di abbonamento alla televisione per uso privato”. E se la dicitura suddetta non compare sulla bolletta? Nel caso in cui non ci sia questo chiaro riferimento al rimborso in bolletta, il contribuente che ne ha diritto potrà rivolgersi direttamente all’Agenzia delle Entrate per ottenere il rimborso. A quel punto sarà proprio il fisco a farsi carico della restituzione dei 100 euro di “maltolto”. È previsto sia l’accredito tramite bonifico sia il ritiro della somma agli sportelli.
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