La crisi non risparmia nemmeno i saldi di fine stagione. E’ quanto emerge dall’analisi effettuata del Codacons, che evidenzia un notevole crollo dei consumi e, di conseguenza, anche delle vendite di fine stagione, che risultano dimezzate rispetto ad appena sei anni fa.
CROLLA LA SPESA – Secondo il Codacons la spesa per acquisti diminuirà dell’8% rispetto al 2013, non risparmiando nemmeno i saldi, che partiranno ufficialmente sabato prossimo. Lo scontrino medio non superera i 65 euro di importo. Tuttavia, emerge una piccola luce nel buio, visto che la contrazione sarà più contenuta rispetto agli anni passati. A contribuire a ciò, secondo il Codacons, sarà anche il bonus di 80 euro in busta paga, che allevierà la crisi dei consumi.
MENO DI DUE MILIARDI – Se nel 2008 la spesa durante i saldi fu pari a circa 4 miliardi di euro, quest’anno dovrebbe attestarsi ben sotto i due, fermandosi a 1.8 miliardi. Praticamente meno della metà rispetto a sei anni fa. Rilevante in ciò è la percentuale di famiglie che parteciperà ai saldi: Codacons la stima in appena il 45%. In sostanza, meno di una famiglia su due approfitterà degli sconti di fine stagione.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI – I pochi che effettueranno acquisti presteranno particolare attenzione al fattore prezzo e al confronto con i listini pre-saldi. In merito a ciò, Codacons diffonde consigli utili per fare acquisti in sicurezza. Si consiglia in particolar modo di conservare lo scontrino – per cambiare eventualmente capi difettati – e di fare attenzione al tipo di merce venduta – che deve essere avanzo della stessa stagione e non vecchi fondi di magazzino. Inoltre Codacons sottolinea la necessità di diffidare di sconti eccessivi – superiori al 50% – e di non acquistare in negozi che non espongono il vecchio prezzo accanto al nuovo.
Massimo Borrelli