Terza fascia 2017: proroga modello B al via, ultimissime notizie dal Miur
Terza fascia 2017: proroga modello B al via, ultimissime notizie dal Miur
Oggi scadeva il termine per l’inserimento a sistema del modello B relativo alle graduatorie di seconda e terza fascia. Il tempo passato pare sia d’obbligo, visto che, a fronte delle numerose problematiche rilevate da aspiranti docenti e segreterie, sembra proprio che il Miur abbia scelto di prorogare la scadenza di un giorno. Il nuovo termine, più precisamente, dovrebbe essere fissato alle ore 20 del 26 luglio. La comunicazione è avvenuta subito dopo l’incontro chiesto a Viale Trastevere dai sindacati della scuola e avvenuto questa mattina. Dal ministero si è già richiesta una verifica urgente sul numero delle domande non ancora acquisite. Segno che le difficoltà incontrate dalle segreterie, finora negate dal ministro Fedeli, non solo esistono ma potrebbero mettere a repentaglio l’intera procedura.
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Terza fascia 2017: modello B in proroga, ultimissime notizie dal Miur
“L’Amministrazione si è detta disponibile a prorogare di un solo giorno le scadenze previste per la presentazione dei modelli B. Tuttavia una proroga così contenuta appare del tutto inadeguata rispetto al quadro complessivo delle difficoltà che i sindacati, nell’incontro di oggi, hanno ancora una volta evidenziato”. Così recita una nota rilasciata congiuntamente da Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola RUA e Snals Confsal. Il tono è decisamente preoccupato, “nonostante il Miur si sia riservato ulteriori interventi alla luce di quanto potrà emergere monitorando la situazione”.
Adesso, proseguono nel comunicato le sigle sindacali, occorre garantire “l’osservanza delle normative e dei contratti e il rispetto e la considerazione del personale ATA; costretto ad un impegno straordinario anche a causa di un organico inadeguato”.
Detto ciò, la priorità resta la continuità didattica; cominciando dal regolare avvio del prossimo anno scolastico che, tra l’altro, “vedrà l’assegnazione di circa 85 mila supplenze che vanno conferite a titolo definitivo dall’inizio; evitando il rischio di dannosi avvicendamenti in corso”.
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