Rinnovo contratto statali: aumento 85 euro e nuove incognite, tweet Madia.
L’aumento di 85 euro in busta paga tiene ancora banco. Si parla ovviamente di rinnovo contratto statali e le ultime notizie di oggi riguardano gli incontri all’Aran per i rinnovi relativi ai contratti dei dipendenti pubblici. Continua dunque il dialogo – o braccio di ferro – tra sindacati e Aran per sbloccare il futuro di migliaia di lavoratori. Intanto il ministro Madia si è espressa su Twitter.
Rinnovo contratto statali: le incognite sull’aumento 85 euro
Sul tavolo di discussione ecco le Amministrazioni Centrali. Coinvolti circa 250 mila impiegati pubblici. Tra questi anche i dipendenti ministeriali, gli enti pubblici (Inail, Inps e Agenzie Fiscali) e i dirigenti degli enti stessi. Non dovrebbero esserci grosse novità sotto questo aspetto, visto che si tratta solo di un incontro preliminare.
Le discussioni serviranno a consolidare la posizione dell’aumento medio di 85 euro lordi. Aumento che però viene messo ancora in discussione dalla mancanza delle risorse. Altra incognita è il sacrificio del bonus Renzi, assolutamente da evitare. Si ragionerà su come far bilanciare l’aumento e il bonus 80 euro, senza che uno dei due venga annullato a causa dell’altro.
Certo è che per quanto riguarda le risorse bisognerà aspettare le parole del ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan. Sarà solo quest’ultimo, in sede di discussione della prossima Legge di Stabilità, a chiarire i termini economici delle coperture finanziarie. Questo, però, dovrebbe avvenire solo dopo l’estate. Continuano invece le proteste dei sindacati Scuola contro l’ipotesi di un aumento scaglionato di 85 euro in 2 anni.
Rinnovo contratto statali: il tweet della Madia
Dopo giorni di quiete, il ministro Madia ha rotto il silenzio. Lo ha fatto nella giornata di ieri, con un tweet. Che recita questo.
“Nel 2015 abbiamo dimezzato i permessi sindacali. Oggi, coi sindacati, firmato accordo importante sulle regole per il futuro. Ora contratto”.
Il rinnovo contratto statali è ora più che mai al centro della discussione. Tuttavia, c’è da considerare che, come detto sopra, bisognerà aspettare l’intervento di Padoan. Il cinguettio del ministro Madia è comunque uno spunto importante per capire a che punto sono le discussioni sul rinnovo.
Altro nodo centrale delle discussioni riguarda le collaborazioni coordinate e continuative. “Con la riforma della PA il governo ha deciso di confermare quanto stabilito dal Jobs Act. Mantenendo esclusivamente la possibilità di collaborazioni genuine con la PA. Ma che non rappresentino forme di lavoro subordinato mascherato”.
Non ci resta che attendere gli altri incontri sul fronte Aran-sindacati, per capire a che punto sia il confronto.
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