Sondaggi elettorali Ixè: M5S in recupero sul PD. Avanza la Lega
L’ultimo sondaggio elettorale di Ixè, commissionato dalla RAI per Agorà, vede il recupero del Movimento 5 Stelle sul Partito Democratico. I pentastellati recuperano uno 0,2% rispetto all’ultima settimana, passando dal 27,0% al 27,2% in intenzioni di voto. Il PD perde la stessa quantità e scende dal 27,5% al 27,3%. Una differenza minima e statisticamente irrilevante separa, quindi, i due principali partiti del Paese.
Sondaggi elettorali Ixè: continua l’avanzata della Lega
Nonostante le evidenti difficoltà nel riuscire a formare una vera e propria coalizione di centrodestra, i partiti di quell’area dimostrano di essere in salute. In particolare, la Lega Nord di Matteo Salvini è vicina a sfondare la soglia del 15%. La Lega passa dal 14,6% di settimana scorsa al 14,8% dell’ultima rilevazione. Rispetto alla rilevazione del 9 giugno, la Lega ha visto un incremento complessivo di 1,6 punti percentuali.
Il partito de principale “oppositore” alla leadership salviniana del centrodestra, Silvio Berlusconi, perde un 0,2%, fermandosi al 13,5%. È il secondo calo consecutivo in due settimane (dopo aver raggiunto il picco del 13,9% nella rilevazione del 14 luglio). Infine, il partito di Giorgia Meloni – Fratelli d’Italia – raccoglie il 4,3% delle preferenze, incamerando un +0,1 rispetto alla settimana passata.
Sondaggi elettorali Ixè: Alfano ha bisogno di un alleato
L’attuale Ministro degli Esteri, Angelino Alfano (ex NCD, adesso Alternativa Popolare), potrebbe rimanere fuori dal Parlamento italiano. Il suo partito, infatti, raccoglie appena il 2,6% delle preferenze; il 3% è a portata di mano, ma rimane un rischio. Non è un caso che, da qualche tempo a questa parte, si è cominciato a parlare di un “ritorno alla base” dallo storico leader del centrodestra, Silvio Berlusconi. Un ritorno che non sembra gradito al Cavaliere e che, almeno in pubblico, afferma di non voler stare con i traditori.
Sondaggi elettorali Ixè: il centrosinistra obbligato a unirsi
Lo stesso problema di Alfano – che può cercare alleati sia a destra che nel centrosinistra – lo si ritrova nella “nuova sinistra”. Tranne “Art.1 – MDP” di Bersani e Speranza (attualmente al 3,5%), gli altri – da SI a Possibile – resterebbero a secco. L’idea di una coalizione a sinistra, quindi, sembra necessaria per la stessa sopravvivenza dei singoli partiti.
Sinistra Italiana viene data al 2,6%. Possibile di Civati e il Campo Progressista di Pisapia rientrano nella dicitura “altri”, totalizzando il 4,1% dei voti. Questo valore non può definirsi unicamente come la somma delle intenzioni di voto degli ultimi due.
Nota metodologica:
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Campione casuale probabilistico stratificato di 1.000 soggetti maggiorenni rappresentativo rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza.
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