Sondaggi politici Ixè: la fiducia nei leader, il voto e il centrodestra
Sondaggi politici Ixè: la fiducia nei leader, il voto e il centrodestra
In uno degli ultimi sondaggi realizzati da Ixè per Agorà – programma di approfondimento della RAI – si approfondisce il vincolo di fiducia con i leader politici; la volontà di andare alle urne e la sfida per la leadership del centrodestra. Chi è il leader maggiormente gradito agli italiani? Qual è il periodo preferito dai cittadini per tornare alle urne? E chi dovrebbe essere il leader della coalizione di centrodestra, formata potenzialmente da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia?
Sondaggi politici Ixè: c’è più fiducia in Gentiloni che in Renzi. Avanza Salvini
Stando alla rilevazione di Ixè, il politico maggiormente gradito agli italiani, in questo momento, è il primo ministro Paolo Gentiloni. La domanda viene formulata nella seguente maniera: Quanta fiducia ha nei seguenti leader politici? Il risultato è dato dalla somma di (Molta + abbastanza fiducia). Il premier Gentiloni ottiene il 33%; all’estremo opposto, Giorgia Meloni e Beppe Grillo. Ambo i leader godono del 16% di fiducia da parte del campione. Un po’ più su troviamo Silvio Berlusconi, al 18%. Poi, il possibile candidato premier dei pentastellati, Luigi Di Maio, al 20. Salvini – al 23% – tallona Renzi (al 26%).
Sondaggi politici Ixè: campione diviso sul voto
Non c’è una maggioranza chiara circa le intenzioni “temporali” di voto. Il campione è diviso tra coloro che vogliono votare in autunno e chi, invece, preferirebbe aspettare la scadenza naturale della legislatura, con voto previsto per la primavera del 2018. Quest’ultima è anche l’ipotesi più probabile, considerando le necessità di bilancio dell’ultimo trimestre. Una leggera maggioranza (51%) si decanta proprio per la seconda opzione, quella oggettivamente più verosimile. Il 43% opterebbe per il voto anticipato.
Sondaggi politici: la dura sfida per la leadership nel centrodestra
Stando, invece, alla questione della leadership nel centrodestra, la battaglia sembra estremamente serrata. Nonostante le dichiarazioni di buone intenzioni – sorte dopo le vittorie alle amministrative di giugno – è innegabile che vi sia una forte tensione per il comando tra lo storico leader, Silvio Berlusconi, e il più giovane e radicale Matteo Salvini. Attualmente, il 29% vede in quest’ultimo il leader naturale del centrodestra.
Il vantaggio, però, è del Cavaliere: il leader di Forza Italia consegue il 31% dei consensi. Decisamente staccata la Meloni, al 9% (stessa percentuale di coloro che non esprimono una preferenza). Infine, un 22% non vede in nessuno di questi tre nomi, il vero leader del centrodestra. Tra gli outsider si possono citare Fitto e il grande vincitore delle amministrative 2017, Giovanni Toti.