Dalle colonne del blog, Belle Grillo torna ad attaccare la stampa italiana e il premier Matteo Renzi. “Mark Twain scriveva che ‘il giornalista è colui che distingue il vero dal falso… e pubblica il falso. I media italiani si impegnano quotidianamente a confermarlo e il racconto dell’ultimo Consiglio europeo ne è l’ultima dimostrazione”. Così Grillo sui quotidiani italiani che “per ora preferiscono portare in trionfo solamente le dichiarazioni di Renzi” che, secondo il leader del Movimento 5 Stelle, a Bruxelles ha invece subito una “prima gravissima sconfitta”.
“Vi avevano detto – continua Grillo rivolto a quel 41% di elettori che si sono recati alle urne il 25 maggio – che il voto al Pd sarebbe stato un voto a Schulz e invece è servito a nominare alla guida della Commissione europea Jean Claude Juncker, per 18 anni primo ministro di un paradiso fiscale, il Lussemburgo, l’uomo scelto da Angela Merkel nel PPE come suo fidato colonnello, nonché uno dei responsabili principali delle politiche criminali scelte nella gestione della crisi della zona euro come presidente dell’Eurogruppo”.
“Il voto al Pd, in poche parole – attacca Grillo – è stato un voto alle peggiori politiche neo-liberiste che si incarnano alla perfezione nella figura di Juncker. Adesso l’indicazione dell’ex premier lussemburghese sarà sancita dal Parlamento europeo nella seduta plenaria di metà luglio. Servirà un voto a maggioranza assoluta e anche in quell’occasione, come avviene in diversi paesi, popolari e socialisti dovranno votare insieme. Ma non avranno nessuna difficoltà a mercificare le cariche da spartirsi, è il lavoro che gli riesce meglio”.