Sondaggi elettorali Euromedia: centrodestra unito oltre il 35%
Sondaggi elettorali Euromedia: centrodestra unito oltre il 35%
Non 30 nè 33. La somma di Forza Italia, Fratelli d’Italia-An e Lega Nord fa molto di più: 35,5% per l’esattezza. A dirlo è Alessandra Ghisleri, direttrice di Euromedia Research secondo cui una lista unica di centrodestra arriverebbe a sfiorare il 36% staccando nettamente i principali avversari.
Il Movimento 5 Stelle è infatti dato al 30% mentre il Partito Democratico si fermerebbe al 29%. Ma a cosa è dovuto questo balzo in avanti del centrodestra unito? Secondo Ghisleri il merito è tutto dell’attivismo di Berlusconi, “tornato sulla scena con uscite pubbliche in cui ha raccontato quali sono le sue scelte politiche”. Il Cav è “un valore aggiunto”, “ha una fiducia compresa tra il 26 e il 28% come riporta anche il sondaggio di Pagnoncelli e fa impressione perché viaggia a poca distanza dal premier Gentiloni”.
Sondaggi elettorali Euromedia: i perché della crescita
Un altro punto a favore di questa inarrestabile crescita è da ricercare nel programma del centrodestra. Programma che non è stato ancora completato e su cui permangono alcuni distinguo. Ma su alcuni temi, il trio Berlusconi, Salvini e e Meloni sembra aver toccato le corde giuste. Spiega Ghisleri. “La battaglia sulla immigrazione, la lotta contro la povertà, per la tutela e la sicurezza. Per non parlare della posizione sulla politica europea e su quella estera. Sono tutte piccole posizioni che conquistano quel popolo e gli fanno dire: vuoi vedere che dopotutto non aveva torto Berlusconi?” .
Tutto rose e fiori dunque? Non proprio. La ricerca di un candidato unitario in Sicilia sta facendo discutere Forza Italia e Lega. Il coordinatore azzurro Micciché spinge per un’alleanza che includa anche Alfano e i centristi sotto il vessillo di Musumeci. Salvini, per bocca del vicesegretario leghista Giorgetti, rifiuta l’accordo. C’è poi da risolvere la questione leadership. Chi guiderà un listone unico di centrodestra? Il leader della Lega si auto candida. “Io sono pronto a guidare il Paese con una coalizione alternativa a Renzi e a Grillo e senza raccattare quelli che fino a ieri mattina hanno difeso le loro poltrone con Renzi, io sono pronto, non vedo l’ora di rivoluzionare il fisco, la scuola, la giustizia e bloccare l’invasione. Sono ben pronto con il centrodestra”. Un’auto investitura che non piacerà ad Arcore.